L'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,41%, chiudendo a 26.644,71 punti. L'indice ha guadagnato il 15,96% su base mensile, e si prepara ad archiviare la miglior performance da gennaio 1994.

L'indice Topix è avanzato dello 0,47% ai massimi di 25 mesi a 1.786,52. Su base settimanale, gli indici sono rispettivamente in rialzo del 4,38% e del 3,42%.

Il rally è legato ai progressi sullo sviluppo di un vaccino, con molti investitori che ne prevedono la distribuzione nel 2021.

Le minori incertezze politiche negli Stati Uniti, con l'arrivo del presidente eletto Joe Biden alla Casa Bianca, e i segnali di ripresa economica in Cina hanno sostenuto il sentiment.

"Gli investitori sono sempre più sicuri rispetto al recupero degli utili nel prossimo anno finanziario", ha detto Takuya Hozumi, global investment strategist di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities.

"Quando ritieni che gli utili aumenteranno del 40-50% l'anno prossimo, le attuali valutazioni non sembrano tanto costose".

I produttori di componenti elettronici stanno beneficiando dalle speranze di una maggiore domanda, grazie a veicoli elettrici, attrezzature per reti 5G e altre nuove tecnologie.

Nidec ha guadagnato il 4,2% mentre Murata Manufacturing ha strappato l'1,4%, portando entrambi ai massimi storici. Keyence è avanzato dell'1,6%.

Tokyo Dome è balzato del 16,7%, dopo che l'azienda ha comunicato l'avvio di trattative per un takeover da parte di Mitsui Fudosan, che invece ha guadagnato l'1,9%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)