L'indice Nikkei avanza dello 0,09% a 22.717,48, dopo aver scambiato in territorio negativo a inizio sessione. Il più ampio indice Topix guadagna lo 0,2% a 1.577,03.

Gli operatori hanno speculato che la Banca del Giappone acquisti Etf in risposta alla debole sessione mattutina.

I dati ufficiali sulle esportazioni del Giappone mostrano una contrazione del 26,2% a giugno su base annuale, superiore al -24,9% stimato dagli economisti intervistati per un sondaggio Reuters.

Perdono terreno i gruppi automobilistici, dato l'enorme calo nelle esportazioni di vetture negli Stati Uniti riportato dai dati.

Suzuki Motor scivola del 3,64%, mentre Nissan Motor e Mitsubishi Motors cedono rispettivamente il 3% e l'1,77%.

Circa la metà dei 33 settori della borsa di Tokyo scambiano in rialzo, in particolare il settore dei titoli finanziari, dei macchinari e degli apparecchi elettrici.

Fujitsu balza in testa all'indice, in rialzo del 3,96% dopo che il quotidiano finanziario Nikkei ha riportato che il governo del Regno Unito ha citato Fujitsu e NEC come possibile alternative a Huawei nella costruzione della sua rete 5G.

Investitori ancora cauti rispetto all'aumento dei casi di coronavirus. Secondo il bilancio Reuters, si contano oltre 14,38 milioni di infetti e 601.961 vittime a livello mondiale.

In calo i settori del trasporto e del turismo, visto che la campagna del governo di stimolo turistico che partirà tra due giorni ha alimentato timori sul coronavirus.

Ana Holdings cede il 3,21%, mentre H.I.S. perde il 4,08%