Il Nikkei ha ceduto lo 0,72% a 30.017,92, allontanandosi ulteriormente dai massimi di 30 anni e mezzo toccati lunedì, a 30.714,52, chiudendo però la settimana in rialzo dell'1,69%.

Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,67% a 1.928,95 e ha chiuso la settimana in ribasso dello 0,25%.

"Data la rapidità del rally, stiamo vedendo una leggera correzione", ha detto Hideyuki Ishiguro di Daiwa Securities, aggiungendo che il calo del Nikkei è in linea con i mercati azionari mondiali.

Fast Retailing ha perso il 2,4%, invertendo i primi guadagni su prese di profitto degli investitori, dopo aver guadagnato quasi il 10% questa settimana.

I forti guadagni di Fast Retailing e di altri pesi massimi del Nikkei, come SoftBank Group, hanno sostenuto l'indice di riferimento più del più ampio Topix.

Ana Holdings ha perso il 3,9%, mentre Japan Airlines ha ceduto il 3,7%. Central Japan Railway scivola del 3,7%.

Toyota Boshoku ha guadagnato l'1,7% dopo aver annunciato che Toyota Motors ha ceduto una parte della propria partecipazione nell'azienda, una manovra pensata per aumentare le azioni fluttuanti e per permettere alla società di essere quotata nel più alto segmento della borsa di Tokyo, in seguito a una futura ristrutturazione del Cda nel 2022.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Stefano Bernabei)