TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo ha esteso le perdite su timori degli investitori per i potenziali lockdown nelle più grandi città giapponesi, alimentando i dubbi sulla ripresa economica.

L'indice Nikkei ha perso il 2,03% chiudendo a 28.508,55, mentre il più ampio indice Topix ha ceduto l'1,98% a 1.888,18 - entrambi gli indici archiviano le loro peggiori perdite in un mese.

Il governo sta considerando l'imposizione dello stato d'emergenza a Tokyo e Osaka a causa di un nuovo picco di contagi da Covid-19, secondo l'emittente tv Nhk, una misura che permetterebbe alle autorità prefettizie di adottare restrizioni per evitare ulteriori infezioni.

Le nuove dichiarazioni segnerebbero il terzo stato d'emergenza totale in Giappone dall'inizio della pandemia. La perdita economica totale proveniente da una nuova emergenza nelle tre regioni sarebbe pari a 1.156 miliardi di yen (10,71 miliardi di dollari), secondo una nota del Nomura Research Institute.

Il siderurgico e altri settori di materie prime hanno registrato le peggiori perdite sull'indice Nikkei.

Nippon Steel ha perso il 5,4%, Jfe Holdings e Kobe Steel hanno ceduto rispettivamente il 5,39% e il 4,87%.

Toshiba è scivolata del 3,3% dopo aver rifiutato un'offerta d'acquisto da 20 miliardi di dollari da parte di CVC Capital Partners.

Rakuten Group ha perso il 5,5%, tra i peggiori sull'indice Nikkei, su indiscrezioni secondo le quali gli Stati Uniti e il Giappone collaboreranno per monitorare la società, dopo che una divisione di Tencent è diventata azionista di maggioranza nell'azienda.

Softbank Group ha guadagnato l'1,03% su indiscrezioni di utili record il prossimo mese per il proprio Vision Fund da 100 miliardi di dollari.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)