Le azioni globali e i rendimenti del Tesoro americano sono saliti venerdì dopo i dati sulla crescita dei posti di lavoro, più forti del previsto, che hanno aumentato le aspettative degli investitori sulla possibilità che la Federal Reserve mantenga i suoi tassi di rialzo.

I dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato venerdì che l'economia statunitense ha aggiunto 339.000 posti di lavoro il mese scorso, un dato significativamente più alto rispetto alla maggior parte delle stime e che suggerisce condizioni del mercato del lavoro più rigide che potrebbero indurre un rialzo dei tassi della Fed.

L'umore del mercato è stato sostenuto anche dall'approvazione giovedì da parte del Senato degli Stati Uniti di una legge bipartisan che ha alzato il tetto del debito del governo federale di 31.400 miliardi di dollari, evitando quello che sarebbe stato il primo default in assoluto. La legge, che era stata approvata dalla Camera dei Rappresentanti mercoledì, è destinata al Presidente Joe Biden, che dovrebbe firmarla.

"Siamo dell'idea che la Fed manterrà i tassi di interesse fermi fino a qualche tempo fa, l'anno prossimo", ha detto Tom Plumb, gestore di portafoglio del Plumb Balanced Fund, aggiungendo che l'economia statunitense è molto più forte di quanto la maggior parte delle persone si renda conto.

L'indice azionario mondiale MSCI, che tiene traccia delle azioni di quasi 50 Paesi, si è attestato all'1,49%. L'indice paneuropeo STOXX 600 (.STOXX) è salito dell'1,24%.

A Wall Street, tutti e tre gli indici principali sono stati scambiati in rialzo, guidati dai guadagni dei titoli finanziari, industriali, di consumo discrezionale, tecnologici e sanitari.

Il Dow Jones Industrial Average è salito dell'1,65% a 33.608,62, lo S&P 500 ha guadagnato l'1,24% a 4.273,47 e il Nasdaq Composite ha aggiunto lo 0,94%, a 13.223,55.

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono aumentati in quanto gli investitori scommettono su un possibile aumento dei tassi, anche se molti ritengono probabile che la Fed si attenga ad una pausa nei rialzi quando si riunirà alla fine del mese. I titoli di riferimento a 10 anni sono saliti al 3,673%, mentre i rendimenti dei titoli a 2 anni, più sensibili ai tassi, sono saliti al 4,4865%.