Alle 16,40, il Dow Jones aggiunge 338,55 punti, o l'1,42%, a 24.214,44, l'S&P 500 avanza di 35,58 punti, o dell'1,23%, a 2.916,77. Il Nasdaq guadagna 112,29 punti, o l'1,25%, a 9.091,95.

Tutti gli 11 settori dell'indice S&P scambiano in rialzo, in particolari i difensivi come l'immobiliare, il settore delle utilities e dei beni di consumo basilari.

Il comparto finanziario avanza sulla scia dei rendimenti dei Treasury, mentre l'energia guadagna terreno grazie ai più alti prezzi del petrolio.

I dati ufficiali mostrano un calo negli occupati non agricoli di 20,5 milioni ad aprile - il peggior calo dalla Grande Depressione - ma la rilevazione batte comunque i -22 milioni stimati dagli economisti intervistati da Reuters.

"I dati inferiori alle stime rappresentano un rally di sollievo. Il mercato tira un leggero sospiro perchè il peggior resoconto dei posti di lavoro nella storia moderna non è ancora più grave", osserva Darrell Cronk di Wells Fargo Wealth & Investment Management a New York.

L'indice di volatilità di Wall Street scende ai minimi da inizio marzo, allontanandosi costantemente dai livelli visti durante la crisi finanziaria globale.

Il sentiment migliora anche dopo che Pechino ha detto che i negoziatori commerciali cinesi e statunitensi hanno concordato di migliorare il clima per l'implementazione della fase uno dell'accordo, pochi giorni dopo le minacce di nuovi dazi espresse dal presidente Donald Trump.

Disney sale del 2,3% dopo il tutto esaurito nei primi giorni di riapertura del Shanghai Disneyland in Cina.

Uber technologies balza del 4% dopo la ripresa delle prenotazioni per il servizio di noleggio di auto con autista. La società, inoltre, prevede che il rallentamento legato all'emergenza sanitaria ritarderà l'obiettivo di redditività per alcuni trimestri, non anni.