(Alliance News) - Martedì, Piazza Affari e le principali borse europee sono attese senza slancio, sulla soglia della parità, con gli occhi degli investitori rivolti al dato dell'inflazione dell'Eurozona che arriverà nel corso della mattinata.

Così, il FTSE Mib è atteso in calo dello 0,1% o di 27,5 punti dopo aver chiuso rosso dell'1,3% a 33.758,43 la seduta di lunedì.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è previsto in verde dello 0,3% o di 25,0 punti, il CAC 40 di Parigi è dato in verde frazionale o su di 4,9 punti mentre il DAX 40 di Francoforte dovrebbe aprire in rosso frazionale o giù di 13,7 punti.

Tra i listini minori italiani, lunedì sera, il Mid-Cap ha raccolto lo 0,1% a 46.865,62, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,8% a 26.987,66 e l'Italia Growth ha chiuso in rialzo frazionale a 7.770,00.

I mercati asiatici sono rimbalzati di pari passo con i futures USA ed europei mentre il calo dei rendimenti del tesoro ha dato nuova linfa alle azioni di tutto il mondo. Per Stephen Innes, managing partner di SPI Asset Management, il calo dei tassi ha amplificato le voci di un possibile taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre, alimentando un cauto ottimismo tra gli operatori e offrendo una tregua agli asset di rischio.

Sul fronte delle commodity, l'oro è salito dell'1,9%, superando i USD2.600 grazie al biglietto verde debole e ai rendimenti dei Treasury in calo. Secondo Ahmad Assiri, research strategist di Pepperstone, i rischi geopolitici e l'incertezza economica rafforzano l'oro come asset rifugio, con previsioni divergenti: possibile discesa con tagli della Fed o rialzo a USD3.000 con maggiori acquisti delle banche centrali.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, forza su Banco BPM, che ha chiuso rialzista del 3,4% a EUR6,86 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Buoni acquisti anche su BPER Banca, che ha chiuso rialzista del 2,3% a EUR6,07 per azione. Il titolo durante la seduta ha toccato il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR6,14 per azione.

Generali - in calo dello 0,2% - ha fatto sapere lunedì di aver acquistato, dall'11 novembre al 15 novembre, azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR16,7 milioni. Generali detiene quindi 45,0 milioni di azioni pari al 2,9% del capitale sociale.

Enel - in rosso dell'1,3% - ha comunicato lunedì il piano strategico per il periodo 2025-2027, evidenziando una visione chiara di crescita sostenibile e consolidamento dei risultati raggiunti. Gli investimenti previsti ammontano a EUR43,00 miliardi, segnando un incremento di EUR7,00 miliardi rispetto al piano precedente.

DiaSorin ha invece chiuso in contrazione del 2,6%, dopo il 2,1% di attivo di venerdì sera e con nuovo prezzo a quota EUR104,35.

Sul Mid-Cap, acquisti su Digital Value, che raccolto il 4,1% in scia al verde del 4,3% di venerdì sera. Da segnalare che sul titolo Citadel Advisors ha alzato lo short allo 0,61% dallo 0,53% precedente.

Berenberg alza il target price di El.En. a EUR13,00 da EUR12,40 con raccomandazione 'buy'. Il titolo ha chiuso come migliore del listino in rialzo del 4,5% a EUR12,13 facendo seguito al verde di venerdì sera con il 2,0%.

La stessa banca privata tedesca ha alzato anche il prezzo obbiettivo di Buzzi Unicem a EUR42,00 da EUR40,00 con raccomandazione 'hold' da 'buy'. Le azioni hanno chiuso in calo dell0 0,7%.

Webuild - in nota positiva con lo 0,2% - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso i primi nove mesi con ordini acquisiti di EUR8,3 miliardi, di cui oltre il 90% proveniente dall'estero, e principalmente Australia, USA, Arabia Saudita ed Europa. Con l'aggiunga di ulteriori ordini in finalizzazione nei prossimi mesi, precisa la società, "risulta già interamente acquisito il totale ordini previsti per l'intero piano 2023-2025".

Il board di Alerion Clean Power - in verde dell'1,5% - ha deliberato lunedì l'emissione di un prestito obbligazionario senior non garantito, non convertibile e non subordinato per un controvalore fisso pari ad EUR200 milioni con possibilità di incremento di ulteriori massimi EUR100 milioni, della durata di sei anni dalla data di emissione, da qualificarsi come Green Bond, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all'estero, da emettersi nei prossimi mesi. Il prestito avrà tasso di interesse fisso pari al 4,75% su base annua, con pagamento semestrale.

GVS ha invece lasciato sul parterre oltre il 10%, dopo l'1,6% di attivo della scorsa seduta. La company ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR326,8 milioni, in aumento rispetto a EUR317,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sullo Small-Cap, I Grandi Viaggi ha chiuso in rialzo del 7,3%, dopo l'1,4% di rosso di venerdì sera e con prezzo a EUR1,11. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2019 - nella piattaforma MarketScreener ha un target price espresso da un solo analista di EUR1,15

Seri Industrial ha portato a casa un più 6,9% a EUR2,96. La società ha annunciato lunedì che la controllata FIB Spa, con marchio FAAM, ha sottoscritto un accordo quadro con Power4Future Spa, società del gruppo Fincantieri, per la fornitura di batterie agli ioni di litio. Il valore complessivo dell'accordo è pari a EUR100,9 milioni.

EuroGroup Laminations ha ceduto il 7,7%, facendo seguito al passivo del 4,1% di venerdì sera, che ha interrotto due sedute rialziste. La scorsa settimana la company ha reso noto di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR649 milioni, in aumento rispetto a EUR644 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Itway ha invece lasciato sul piatto il 6,3%. La società venerdì ha approvato il resoconto intermedio sulla gestione al 30 settembre, registrando un risultato ante-imposte che passa invece dal positivo di EUR639.000 a un passivo di EUR392.000, "soprattutto a causa delle perdite su cambi realizzati dalla controllata turca", specifica la società nella nota diffusa.

Sull'Italia Growth, Gismondi 1754 ha chiuso in allungo oltre il 12% a EUR3,19 per azione, dopo la contrazione del 3,0% della precedente sessione.

Compangia dei Caraibi ha invece raccolto il 3,8%, dopo il meno 2,8% della seduta precedente e con prezzo in chiusura a EUR0,65 per azione.

Omer - in verde dell'1,5% - lunedì ha comunicato di avere esaminato i dati gestionali relativi ai primi nove mesi del 2024, periodo in cui ha registrato ricavi totali consolidati risultano pari a circa EUR58,4 milioni in incremento del 23% rispetto al pari periodo del 2023.

IDNTT - flat a EUR2,84 - ha annunciato lunedì una joint venture con Maurizio Rossi Production per trasformare Donnavventura, storico format televisivo di viaggi, in una media company digitale. La collaborazione mira a valorizzare l'archivio storico, creare nuovi contenuti omnichannel e sviluppare talenti e influencer nel settore dei viaggi, promuovendo esperienze sostenibili e innovative.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,1%, l'Hang Seng è in verde dello 0,4% mentre lo Shanghai Composite ha terminato in rosso dello 0,2%.

A New York, lunedì, il Dow ha chiuso in calo dello 0,7%, il Nasdaq ha terminato in rosso del 2,2%, mentre l'S&P 500 ha ceduto l'1,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0590 da USD1,0569 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2672 contro USD1,2645 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,32 al barile da USD72,98 al barile di lunedì sera. L'oro scambia a USD2.626,25 l'oncia da USD2.610,93 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1000 CET, dall'Eurozona sarà la volta del dato sul saldo delle partite correnti mentre, alle 1100 CET, terrà un discorso il numero uno della Bank of England, Andrew Bailey.

Ancora dall'Eurozona, alle 1100 CET, focus sul dato dell'inflazione.

Alle 1430 CET, dagli USA, rilascio del dato sul comparto edile, con i permessi e le nuove concessioni.

Alle 2230 CET, sarà pubblicato il report sulle scorte settimanali di petrolio.

Fra le società, sono previsti i conti di Franchi Umberto Marmi, iVision Tech e Laboratorio Farmaceutico Erfo.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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