(Alliance News) - Martedì, Piazza Affari e le principali borse europee sono attese in territorio negativo dai futures di IG, dopo la pubblicazione del tasso d'inflazione annuale della Germania, in aumento al 2,2% a novembre, segnando il livello più alto in quattro mesi.

In Germania, su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2%, in linea con le stime iniziali, dopo un aumento dello 0,4% a ottobre.

L'inflazione core tedesca, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, ha raggiunto un massimo di sei mesi del 3,0% a novembre.

Il tasso di inflazione armonizzato UE è rimasto al 2,4% annuo mentre su base mensile, i prezzi al consumo armonizzati sono diminuiti dello 0,7%.

In Cina, le esportazioni sono aumentate a novembre, ma a un ritmo più lento del previsto, mentre le importazioni hanno registrato un ulteriore calo, secondo i dati ufficiali di martedì. Questi risultati evidenziano la necessità di ulteriori stimoli, un giorno dopo che i vertici hanno promesso misure per sostenere la crescita in difficoltà.

"Il sentiment sulle azioni cinesi è improvvisamente diventato significativamente più ottimista dopo che il Politburo, massimo organo decisionale del Partito Comunista, ha promesso una politica monetaria moderatamente espansiva per il 2025", commenta Stephen Innes, managing partner di SPI Asset Management.

"Di conseguenza, il rendimento dei titoli di stato decennali cinesi è sceso a un minimo storico, mentre le azioni cinesi sono aumentate di oltre il 3,0% all'apertura".

"L'oro è salito dopo che la Banca Popolare Cinese ha ripreso gli acquisti, sospesi da sei mesi. Il prezzo per oncia si aggira attorno ai USD2700. Il petrolio, invece, è rimasto stabile nonostante tensioni siriane e speranze di stimoli cinesi", spiega l'esperto di SPI Asset Management.

I futures danno il FTSE Mib giù di 112,5 punti o in rosso dello 0,3% dopo aver chiuso la seduta di venerdì in calo dello 0,6% a 34.559,83.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in rosso dello 0,4% o giù di 26,7 punti, come il DAX 40 di Francoforte è previsto in calo dello 0,3% o giù di 61,7 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è previsto in ribasso dello 0,5% o giù di 41,6 punti.

Lunedì sera, a Milano, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,1% a 48.055,54, lo Small-Cap ha registrato un rialzo dello 0,6% a 28.470,85 e l'Italia Growth è salito dello 0,3% a 7.793,99.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Eni non ha risentito della notizia dell'esplosione di una raffineria a Calenzano, in provincia di Firenze, che ha causato la morte di due operai, chiudendo in rialzo dello 0,6%. Nove dipendenti sono rimasti feriti mentre i dispersi sono tre. L'esplosione è stata sentita anche nei Comuni vicini e l'impatto ambientale è ancora da verificare.

"Eni sta pienamente collaborando con l'autorità giudiziaria per l'accertamento delle dinamiche e delle cause dell'esplosione di una delle autobotti presso la pensilina di carico. Eni conferma che l'incendio è stato completamente domato questa mattina in modo tempestivo dai Vigli del Fuoco".

Come riporta il Corriere della Sera, "l'esplosione del deposito Eni e le dure conseguenze su ambiente e mobilità viene considerato da più di un osservatore come un disastro annunciato nella Piana fiorentina. Appena due anni fa, infatti, uno studio commissionato dal Comune di Calenzano individuava due insediamenti industriali tra cui il deposito a rischio di incidente rilevante".

Bene ancora Moncler, che ha terminato in rialzo del 3,2%, dopo aver chiuso su del 5,0% la seduta di venerdì. Si tratta della quarta seduta rialzista consecutiva. Goldman ha promosso il titolo a 'buy' con prezzo obiettivo a EUR58,70.

Bene Brunello Cucinelli, è aumentata del 2,0% a EUR98,85, toccando durante la seduta quota EUR100,00 per azione.

Sono proseguiti gli acquisti per Banco BPM - in rialzo del 2,2% - dopo che Crédit Agricole ha aumentato la sua quota dal 9,9% al 15,1% e intende richiedere l'autorizzazione a salire fino al 19,9%.

Secondo quanto riportato lunedì dal Corriere della Sera, la mossa dell'amministratore delegato, Philippe Brassac, è strategica e mira a proteggere l'investimento francese. Questo cambiamento complica i piani di UniCredit - in rosso dello 0,9% - e del suo CEO, Andrea Orcel, che sta per depositare in Consob un'offerta pubblica di scambio per rilevare Banco BPM.

Inwit ha invertito la rotta e ceduto lo 0,3%. Il direttore generale della company, Diego Galli, prevede di superare EUR1,00 miliardo di ricavi entro fine anno, un salto significativo rispetto ai EUR750,0 milioni di quattro anni fa.

Profit taking per Campari, che ha ceduto l'1,7% a EUR6,1660 per azione, dopo cinque sedute da rialzista.

Sul Mid-Cap, Digital Value è salita del 6,4% a EUR25,90 per azione, alla quinta seduta di fila in aumento. Da segnalare che sul titolo PDT Partners ha alzato la posizione corta sul titolo a 0,71% da 0,49% precedente.

Bene The Italian Sea Group, che è cresciuta dell'1,3%, alla seconda seduta consecutiva da rialzista.

Salvatore Ferragamo è volata col 6,7% nonostante Goldman Sachs abbia tagliato il target price a EUR6,50 dal precedente EUR7,10.

Banca Generali - in lieve aumento - amplia il proprio raggio d'azione con l'acquisizione di Intermonte Partners SIM - senza scambi tra le PMI -, boutique di investment banking, che diventerà parte integrante del gruppo.

L'operazione, con il 69% delle adesioni già raccolte e in attesa dell'approvazione di Consob e Banca d'Italia entro metà dicembre, mira a rafforzare l'offerta nei settori Global Markets e Capital Markets.

Sullo Small-Cap, CY4Gate è balzata in testa, in rialzo del 9,7%, consolidando la performance rialzista degli ultimi 30 giorni.

doValue è salita del 6,9% a EUR1,6760 per azione. Il titolo tenta la ripresa dopo essere calato del 2,5% nell'ultimo mese e del 58% nell'ultimo semestre.

Bene Fidia - in aumento del 5,4% - dopo aver lasciato il 20% sul parterre nell'ultima seduta.

Tra le PMI, Friulchem ha registrato un rialzo del 19%, con il titolo che sale ai massimi in tre mesi a EUR0,87 per azione.

Bene SolidWorld Group, in rialzo del 10% a EUR2,1150 per azione, alla terza seduta di fila tra i gainer. Il titolo ha guadagnato circa il 35% negli ultimi trenta giorni.

Tra i rialzisti, Portobello è salita del 15% mentre Vivenda Group è partita nella sua seconda settimana di contrattazioni in positivo, mettendo a segno un rialzo del 5,1% a EUR0,95, pareggiando il prezzo di collocamento del 2 dicembre.

Almawave - in rialzo del 3,3% - ha comunicato che BNP Paribas e SACE erogheranno un finanziamento di EUR20 milioni, emesso dalla stessa BNP Paribas e assistito dalla Garanzia Archimede di SACE sul 70% del valore totale finanziato.

L'operazione mira a sostenere il piano di crescita connesso agli investimenti strategici in artificial intelligence generativa realizzati dal gruppo Almawave.

A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5%, il Nasdaq ha perso lo 0,6% come l'S&P 500.

In Asia il Nikkei ha guadagnato lo 0,5%, lo Shanghai Composite è in verde dekki 0,6% e l'Hang Seng è in rosso dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0558 da USD1,0586 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2752 contro USD1,2779 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,81 al barile da USD71,78 di lunedì sera in chiusura. L'oro scambia a USD2.692,26 l'oncia da USD2.677,81 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1000 CET, i dati sulla produzione industriale italiana. Un'ora dopo, prenderà il via la riunione dell'Eurogruppo.

Oltreoceano, i dati sulla produttività del settore privato statunitense arriveranno alle 1430 CET, 25 minuti prima del Redbook. Alle 2230 CET, spazio alle scorte settimanali di petrolio.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Homizy e Sicily by Car.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News senior reporter

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