(Alliance News) - Venerdì i mercati azionari europei si stanno dirigendo verso un'apertura in ribasso, con gli investitori cauti in vista dei dati chiave sull'inflazione statunitense che potrebbero fornire indizi sul futuro andamento dei tassi di interesse.

I trader hanno anche evitato di fare grandi scommesse in vista della pausa di quattro giorni per le vacanze di Natale in Europa.

"Il dato odierno sull'inflazione è l'ultimo pezzo cruciale del puzzle della Fed. Se i dati PCE di oggi si rivelano così deboli come previsto, o idealmente più deboli del previsto, vedremo il rally delle obbligazioni – e forse delle azioni – estendere il rally di Natale. In numeri, si prevede che il PCE core non mostrerà alcun cambiamento su base mensile. Se così fosse, il PCE core – l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed – scenderà al target del 2% della Fed negli ultimi 6 mesi, su base annualizzata. Considerato il forte trend positivo e l'ottimismo del mercato, un dato sull'inflazione sufficientemente contenuto dovrebbe essere abbastanza a giustificare un nuovo record per l'S&P500 dopo che il Dow Jones e il Nasdaq hanno rinnovato record dopo record nell'ultima settimana".

Il FTSE Mib è atteso in parità dopo aver chiuso giovedì in calo dello 0,3% a 30.274,26.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è atteso in rosso di 21,0 punti o dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi dovrebbe aprire in verde di 5,5 punti o dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte è dato in calo di 9,8 punti o dello 0,1%.

Tra i listini minori italiani, giovedì sera, il Mid-Cap ha perso lo 0,1% a 44.346,06, lo Small-Cap è salito dell'1,0% a 27.789,27 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,3% a 8.090,53.

Sul Mib, ERG è salita del 2,3%. La società ha annunciato giovedì la firma di un importante accordo con Apex Clean Energy Holdings, primario sviluppatore indipendente americano di energia pulita, per la creazione di una partnership strategica con la missione di gestire un portafoglio di impianti eolico e solare già operativo e potenzialmente svilupparlo. Il corrispettivo per l'acquisizione della quota di maggioranza del 75% è pari a USD270 milioni.

Eni ha chiuso in parità dopo aver fatto sapere giovedì che Plenitude ha rafforzato il proprio impegno nella transizione energetica attraverso l'ingresso di Energy Infrastructure Partners, fondo specializzato in Renewables ed Energy Transition, come socio di minoranza.

EIP entra in Plenitude acquisendo una quota fino al 9%, tramite sottoscrizione di un aumento di capitale, per un ammontare complessivo fino a EUR700 milioni, che valorizza l'Equity di Plenitude post ingresso a circa EUR8 miliardi. Considerando il debito, l'Enterprise Value di Plenitude risultante dall'operazione è di oltre EUR10 miliardi.

Banca Monte dei Paschi di Siena - in ribasso dello 0,6% - ha comunicato mercoledì di aver rafforzato la sua leadership nel comparto agrifood con una nuova offerta di soluzioni digitali d'incasso e di pagamento sviluppata insieme a Nexi - in calo dello 0,1% - per le aziende vitivinicole e agrituristiche. Tale iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di Banca MPS a sostegno del settore agroalimentare, agricolo-ricettivo e della dop economy, a conferma della storica attenzione alle esigenze del comparto primario, asset fondamentale dell'economia del Paese.

Stellantis ha finito poco mossa dopo i dati di ACEA del mese di novembre che hanno evidenziato, per il gruppo, un calo delle vendite in Europa del 7,3% rispetto a novembre 2022. Nel mercato europeo, invece, le immatricolazioni sono cresciute del 6,7% rispetto a novembre 2022.

Sul Mid-Cap, Fincantieri è salita dello 0,9% dopo aver fatto sapere giovedì che Vard, controllata norvegese della società, ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di una nave posacavi per Prysmian, in rosso dell'1,0% sul Mib. Il valore del contratto è di EUR320 milioni.

Sesa ha ceduto lo 0,3%. La company ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati del semestre chiuso al 30 ottobre con un utile netto di EUR41,6 milioni da EUR41,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto adjusted di competenza del gruppo è pari a EUR50,1 milioni da EUR45,9 milioni al 30 ottobre 2022, con una crescita pari al 9,1% su base annua. I ricavi e altri proventi crescono del 15% passando a EUR1,50 miliardi da EUR1,31 miliardi di pari periodo 2022.

Maire Tecnimont ha guadagnato l'1,0% dopo aver fatto sapere mercoledì che Conser, licensor di tecnologie per le plastiche biodegradabili e controllata di Nextchem, società del gruppo Maire, si è aggiudicata da parte di un importante cliente il licensing della tecnologia e la fornitura del catalizzatore nell'ambito di un progetto più ampio situato nella Cina nord-occidentale.

Sullo Small-Cap, Greenthesis ha ceduto lo 0,2% dopo aver fatto sapere giovedì di aver perfezionato l'ingresso, con il 40%, in una newco denominata GKSD Green Solutions con il partner GKSD Srl, società appartenente al Gruppo San Donato.

Openjobmetis ha guadagnato oltre il 25%. Il consiglio di amministrazione della società si è riunito giovedì per esaminare la comunicazione ricevuta da Groupe Crit inerente la sottoscrizione di Memorandum of Understanding per l'acquisto, diretto e indiretto, di tutte le azioni OJM detenute da Omniafin Spa, MTI Investimenti e Plavisgas.

L'acquisto delle azioni da parte di Groupe Crit verrebbe realizzato a un prezzo di EUR6,5 per azione OJM e porterebbe la società a detenere una partecipazione complessiva pari a circa il 57,7% del capitale sociale di OJM e a circa il 53,6% dei diritti di voto.

Sulla base del numero di azioni OJM attualmente in circolazione, il corrispettivo implica un equity value di OJM pari a circa EUR203,0 milioni.

Bioera ha ceduto il 15% dopo aver comunicato mercoledì che i revisori di RSM hanno dichiarato di non essere in grado di esprimere un giudizio sulla semestrale della società.

Alla base dell'impossibilità di RSM a esprimersi sui conti di Bioera ci sono diversi aspetti, come la compromissione dell'indipendenza del revisore, per effetto della mancata corresponsione degli onorari relativi ai servizi resi; l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, in relazione al quale la società di revisione asserisce di non aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il proprio giudizio; la valutazione della partecipazione in Splendor Investments SA, in relazione alla quale RSM ritiene non siano stati forniti elementi probativi sufficienti e appropriati a supporto del valore di iscrizione.

FILA - in rialzo dello 0,6% - ha comunicato mercoledì che si è concluso con successo il percorso di quotazione della controllata indiana DOMS Industries Ltd sul National Stock Exchange of India.

Le azioni di DOMS sono state collocate a INR790 ciascuna, pari a circa EUR8,64 per azione, che rappresenta il massimo dell'intervallo di valorizzazione delle azioni individuato.

Tra le PMI, Cyberoo - in rialzo dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì che "garantirà la sicurezza informatica di una tra le principali società di consulenza aziendale presente in Italia".

FOS ha ceduto lo 0,6% dopo aver comunicato mercoledì di essere capofila del progetto di R&D "Demetra: un approccio sistemico e integrato fondato sull'acquaponica e sulla valorizzazione degli scarti per la creazione di un sistema alimentare pilota".

Il valore del progetto è di EUR5 milioni, di cui EUR2,5 milioni finanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il bando MISE.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde frazionale a 33.169,05, l'Hang Seng è in rosso dell'1,5% a 16.371,00 e lo Shanghai Composite ha terminato in rosso dello 0,1% a 2.914,78.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,9%, il Nasdaq è salito dell'1,3% e l'S&P 500 ha terminato su dell'1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1001 contro USD1,0991 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2696 da USD1,2660 di giovedì sera.

Il Brent vale USD80,07 al barile contro USD79,17 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.048,90 l'oncia da USD2.039,32 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, alle 0845 CET, i prezzi alla produzione e la fiducia dei consumatori francesi.

Alle 0900 CET, spazio al PIL spagnolo che anticipa di un'ora la fiducia di imprese e consumatori italiani. Sempre dall'Italia, occhi sulla bilancia commerciale non-UE alle 1100 CET e sulle vendite industriali alle 1200 CET.

Oltreoceano, alle 1430 CET, verranno resi noti i dati dei premessi a costruire e dei beni durevoli degli USA, insieme al più market mover PCE, la misura di inflazione preferita dalla Federal Reserve.

I dati sulle attese sull'inflazione del Michigan arriveranno alle 1600 CET insieme a quelli sulle vendite di abitazioni. Alle 1900 CET, la giornata si chiuderà con i numeri degli impianti di trivellazione di Baker Hughes.

Da segnalare che gli scambi a Londra finiranno prima del solito, alle 1330 CET.

Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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