Gli spread del credito societario investment-grade degli Stati Uniti hanno toccato i minimi dal 1998 questa settimana, in un segno di crescente fiducia degli investitori nell'economia statunitense e in linea con l'impennata di altri asset di rischio come le azioni, dopo l'elezione del repubblicano Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti.

Lo spread sull'ICE BofA U.S. Corporate Index, un benchmark comunemente utilizzato per il debito di alto livello, è sceso a 78 punti base giovedì, il minimo dal 1998. Gli spread erano a 86 punti base alla fine del mese scorso.

Nel frattempo, gli spread dell'Indice ICE BofA U.S. High Yield, che traccia le cosiddette obbligazioni spazzatura, sono scesi a 273 punti base giovedì, il minimo dal 2007, in calo rispetto ai 288 punti base della fine di ottobre, secondo i dati LSEG di venerdì.

Le mosse arrivano nel contesto di un forte rally nei mercati azionari dopo che Trump ha vinto un secondo mandato come Presidente degli Stati Uniti nelle elezioni di martedì. Si prevede che le sue politiche avvantaggeranno in larga misura le aziende, grazie alla riduzione delle tasse e all'allentamento della regolamentazione.

L'S&P 500 ha toccato per la prima volta il livello psicologicamente significativo di 6.000 venerdì.

Gli spread dell'indice di credito investment-grade si sono ridotti di 8 punti base nel corso della settimana, il che rappresenta il maggior restringimento settimanale per l'indice dal giugno 2023, ha dichiarato Daniel Krieter, direttore della strategia di reddito fisso presso BMO Capital Markets, in una nota di venerdì.