I futures sugli indici azionari statunitensi sono saliti venerdì, sostenuti dai risultati positivi di Amazon che hanno compensato il crollo della sessione precedente, mentre gli investitori attendevano i dati cruciali sui salari non agricoli per avere indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Amazon.com ha registrato un'impennata del 5,8% nelle contrattazioni pre-mercato, grazie alle forti vendite al dettaglio che hanno portato i suoi profitti al di sopra delle stime di Wall Street.

Ciò ha contribuito a risollevare il morale del mercato dopo un crollo guidato dalla tecnologia nella sessione di giovedì, quando gli avvertimenti sui costi delle infrastrutture legate all'AI da parte di Meta Platforms e Microsoft hanno visto il Nasdaq crollare del 2,7%, il suo giorno peggiore in quasi due mesi.

I dati sulle buste paga non agricole sono attesi nel corso della giornata, e i sondaggi degli economisti di Reuters prevedono che l'economia abbia aggiunto 113.000 posti di lavoro nel mese di ottobre. Tuttavia, gli analisti hanno detto che gli scioperi dei lavoratori e gli uragani potrebbero alterare i dati del mese.

Nel frattempo, Apple è scesa dell'1,1% nonostante abbia battuto le previsioni di vendita trimestrali, in quanto gli investitori sono preoccupati per il calo delle vendite in Cina.

Mentre gli investitori sono in gran parte certi che la Fed taglierà i tassi di 25 punti base a novembre, le prospettive per i mesi successivi sono meno chiare, dato che i dati economici rimangono solidi.

I rendimenti del Tesoro sono saliti ai massimi di quasi quattro mesi nelle ultime settimane, facendo pressione sulle azioni, in quanto i trader speculano sul fatto che la banca centrale adotterà un atteggiamento meno dovish.

Anche le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre sono all'attenzione degli investitori, con molti analisti che prevedono una corsa serrata e una certa incertezza sull'esito finale. La riunione di novembre della Federal Reserve inizierà il giorno successivo.

Non sorprende che la volatilità azionaria sia aumentata negli ultimi giorni, con l'indice CBOE Volatility Index che ha raggiunto un massimo di oltre tre settimane.

"Il rapporto sul lavoro di ottobre degli Stati Uniti e la data delle elezioni rappresentano rischi significativi per entrambi i lati dell'attuale prospettiva dei tassi; riteniamo che la Fed sia più propensa a modificare la sua forward guidance che la sua decisione sui tassi la prossima settimana, in caso di dati (o) sorprese politiche", hanno scritto gli analisti di Danske Bank.

Alle 5:15 a.m. ET, il Dow E-minis era in rialzo di 78 punti, pari allo 0,19%, l'S&P 500 E-minis era in rialzo di 16,5 punti, pari allo 0,29% e il Nasdaq 100 E-minis era in rialzo di 82,5 punti, pari allo 0,41%.

Intel ha fatto un balzo del 6,1% dopo una previsione di ricavi migliore del previsto, sollevando altri titoli di chip, con Nvidia in aumento del 2%.

Le azioni di Boeing sono salite del 2,4% dopo che un sindacato di lavoratori in sciopero ha approvato un'offerta contrattuale migliore che include un aumento di stipendio del 38%; i membri dovrebbero votare lunedì.

Chevron è salita dell'1,1% ed Exxon Mobil ha guadagnato lo 0,9% in vista dei risultati attesi prima della campana.

Anche i dati PMI manifatturieri degli Stati Uniti sono previsti nel corso della giornata.