I futures degli indici azionari statunitensi sono saliti venerdì, con l'S&P 500 e il Dow che sembrano destinati a registrare i maggiori progressi settimanali da novembre, mentre gli investitori attendono un'ondata di cambiamenti politici sotto l'amministrazione Trump entrante.

Alle 5:33 a.m. ET, il Dow E-minis era in rialzo di 127 punti, pari allo 0,29%, l'S&P 500 E-minis era in rialzo di 19,75 punti, pari allo 0,33%, e il Nasdaq 100 E-minis era in rialzo di 90 punti, pari allo 0,42%.

Gli utili migliori del previsto delle principali banche e i segnali di raffreddamento dell'inflazione di fondo hanno stimolato l'assunzione di rischio a Wall Street questa settimana, mettendo il benchmark S&P 500 e il Dow delle blue-chip sulla buona strada per registrare i rialzi settimanali più forti dalla settimana delle elezioni americane.

L'indice bancario S&P 500 e le banche regionali hanno sovraperformato gli indici principali questa settimana, registrando progressi di circa il 5,8% e il 6,4%, rispettivamente.

Prima dell'apertura dei mercati sono previste le relazioni trimestrali di Truist Financial, SLB, Fastneal e State Street.

Delle 28 società dell'S&P 500 che hanno riportato gli utili del quarto trimestre a partire da mercoledì, l'82,1% ha superato le stime, secondo i dati compilati da LSEG.

A favorire il sentimento di rischio è stato anche un calo dei rendimenti delle obbligazioni a più lunga scadenza, che all'inizio della settimana avevano toccato i massimi di oltre 10 mesi. Il rendimento del titolo di riferimento a 10 anni è ora al minimo di una settimana, al 4,6%. [US/]

Il Presidente eletto Donald Trump dovrebbe insediarsi alla Casa Bianca lunedì, e gli investitori saranno attenti a qualsiasi approfondimento sui suoi piani in materia di tagli fiscali, tariffe, regolamenti allentati e immigrazione durante il suo discorso di insediamento, che secondo gli analisti potrebbe rilanciare l'economia.

L'S&P 500 ha guadagnato quasi il 3% dal giorno delle elezioni.

Tuttavia, prevalgono i timori che i suoi piani sulle tariffe e sull'immigrazione possano scatenare una guerra commerciale e nuove pressioni sui prezzi in un momento in cui l'economia è già forte, il che potrebbe costringere la Federal Reserve a rinviare un ulteriore allentamento della politica monetaria.

Secondo i dati compilati da LSEG, i trader si aspettano che la banca centrale lasci i tassi di interesse fermi durante la riunione di fine mese e che il primo taglio arrivi a giugno. All'inizio della settimana avevano quasi escluso qualsiasi taglio dei tassi per il 2025.

Prima dell'apertura dei mercati, gli investitori valuteranno i dati relativi ai permessi di costruzione, agli avvii di abitazioni e alla produzione industriale per il mese di dicembre, che potrebbero aiutare a valutare la salute dell'economia più grande del mondo.

Gli occhi sono puntati anche sugli sviluppi dell'accordo di cessazione del fuoco per il conflitto in Medio Oriente, con il gabinetto israeliano che dovrà dare l'approvazione finale, dopo aver temuto che l'accordo potesse essere ritardato.

Tra gli altri, Salesforce è salita dell'1,9% dopo che il broker TD Cowen ha aggiornato il fornitore di software a "buy" da "hold".

J.B. Hunt Transport Services ha perso il 9,8% dopo che l'azienda di autotrasporti ha mancato le stime della Borsa per quanto riguarda gli utili del quarto trimestre, in quanto le spese elevate e il numero inferiore di autocarri hanno pesato sulle entrate.