MILANO (MF-DJ)--Il Dow Jones e l'S&P 500 hanno aggiornato i massimi storici intraday e il Nasdaq tratta in netto rialzo grazie al ritorno della calma sul mercato obbligazionario, all'ok della Camera al nuovo pacchetto di stimoli e al buon dato sui sussidi di disoccupazione. Il Dow Jones sale dello 0,95%, l'S&P 500 dell'1,4% e il Nasdaq Composite del 2,52%.

Il presidente Usa, Joe Biden, firmerá la legge sullo stimolo da 1.900 miliardi di dollari giá oggi, ha detto la Casa Bianca. Biden in precedenza avrebbe dovuto firmare l'American Rescue Plan Act domani. La Camera ha approvato il disegno di legge ieri dopo il via libera del Senato la scorsa settimana.

Entrando nel dettaglio dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 42.000 unitá a quota 712.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 725.000 unitá. Il numero di sussidi continuativi al 27 febbraio, infine, è sceso di 193.000 unitá a quota 4,144 mln.

I licenziamenti sono ancora elevati negli Stati Uniti, ma l'economia dovrebbe registrare un ulteriore calo delle richieste di sussidio di disoccupazione nelle prossime settimane, afferma Rubeela Farooqi, capo economista statunitense di High Frequency Economics.

L'economia Usa e il mercato del lavoro stanno entrando nella fase successiva del rimbalzo, grazie all'aumento delle vaccinazioni contro il Covid-19 e al calo dei contagi, fattori che consentiranno una ripresa dell'attivitá. "Man mano che le aziende torneranno alla piena capacitá, la crescita dell'occupazione e le prospettive di reddito saranno destinate a migliorare e, combinate con il sostegno fiscale, forniranno un potente impulso all'economia", spiega Farooqi.

Tornando al fronte fiscale, Joe Brusuelas, capo economista di Rsm Us Llp, ritiene che il pacchetto di stimoli Usa da 1.900 miliardi di dollari rappresenterá un forte vento favorevole per l'economia degli Stati Uniti e probabilmente fará aumentare il Pil di altri tre punti percentuali al 7,2%. "I responsabili politici, gli investitori e i manager delle imprese dovrebbero anticipare la migliore crescita osservata nell'economia americana dalla metá degli anni '80 se non dall'era della seconda guerra mondiale", afferma Brusuelas.

"Una forte crescita dei rendimenti potrebbe portare ad una correzione nel breve periodo sui mercati, ma non ci aspettiamo possa aprire le porte ad un sell-off prolungato. Infatti, i supporti fondamentali alla base del rally del mercato azionario sono ancora presenti e si stanno addirittura rafforzando", aggiunge Esty Dwek, Head of Global Macro Strategy, Natixis IM Solutions. "Lo sforzo riguardo alle vaccinazioni sta acquistando velocitá, suggerendo l'avvicinamento delle prospettive di riapertura. Il sostegno fiscale è destinato ad aumentare ulteriormente con il programma di Biden e quello monetario non scompare e le prospettive in termini di utili per quest'anno e il prossimo continuano a migliorare. Pertanto, rimaniamo costruttivi e crediamo che alcuni settori come il finanziario, l'energetico e quello dei materiali continueranno a beneficiare dell'attuale contesto".

Dato che la crescita sta accelerando e che il Tesoro Usa sta per iniettare un'enorme quantitá di denaro nell'economia attraverso i suoi piani di stimolo, "forse quello attuale è un buon momento per la Fed per lasciare che i rendimenti obbligazionari si aggiustino al rialzo. Le condizioni finanziarie e i mercati del rischio dovrebbero continuare ad essere ben supportati da questi fattori, rendendo un sell-off generalizzato meno probabile", afferma poi Nikolaj Schmidt, Chief International Economist di T. Rowe Price. "Naturalmente, se l'aggiustamento dovesse essere indiscriminato, Powell e il Fomc dovranno essere pronti a usare parole e azioni, se si renderanno necessarie".

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

March 11, 2021 12:48 ET (17:48 GMT)