MILANO (MF-DJ)--L'azionario Usa tratta debole, in una seduta resa volatile dalla lettura advance del Pil degli Stati Uniti, che ha segnalato una contrazione per il 2* trimestre consecutivo, una definizione comunemente accettata di recessione tecnica.

Il Dow Jones scende dello 0,04% e l'S&P 500 dello 0,11%. Il Nasdaq Composite perde lo 0,53%.

"Non siamo in recessione, ma è chiaro che la crescita dell'economia sta rallentando", ha affermato Mark Zandi, capo economista di Moody's Analytics. "L'economia è vicina alla velocitá di stallo, avanza ma a malapena. L'unica cosa incoraggiante è che le scorte hanno svolto un ruolo fondamentale" nella contrazione. Gli inventari però "non giocheranno lo stesso ruolo nel prossimo trimestre. Si spera che i consumatori continuino a spendere e le aziende continuino a investire e se lo fanno eviteremo una recessione", conclude Zandi.

Il Pil degli Stati Uniti si è contratto a un ritmo annualizzato dello

0,9% nel secondo trimestre, secondo la lettura advance. Il dato ha deluso

nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano un incremento

dello 0,9%. Il dato del 4* trimestre è stato invece confermato al -1,6%

annualizzato.

Il sentiment era giá fiaccato dai risultati deludenti del terzo

trimestre di Meta, la capogruppo di Facebook e Instagram.

"Il rally che abbiamo visto sembra un classico rally del mercato

ribassista, piuttosto che il lancio di un nuovo mercato rialzista", ha

detto David Donabedian, chief investment officer di CIBC Private Wealth

US. "Avremo ancora un periodo in cui l'inflazione è sgradevolmente alta e

la crescita è sgradevolmente bassa e questo non è un buon contesto".

lus


(END) Dow Jones Newswires

July 28, 2022 10:56 ET (14:56 GMT)