MILANO (MF-DJ)--Debolezza a Wall Street in attesa degli esiti della riunione del Fomc. Il Dow Jones e l'S&P 500 scendono dello 0,2% e il Nasdaq Composite cede lo 0,15%.

"Il mercato cercherá indizi sul tapering, nonchè commenti sul fatto che i recenti segnali di inflazione siano transitori o permanenti. Sará anche utile vedere se ci sará un'articolazione attorno al dot plot della Fed e se la mediana si sposterá dal 2023, ovvero quando dovrebbe iniziare il prossimo ciclo di aumento dei tassi. Infatti, da marzo le aspettative di rialzo dei tassi a termine sono diminuite. Ciò che è interessante, tuttavia, è che le aspettative di crescita della Federal Reserve rimangono fisse. Ci sono anche proiezioni secondo cui il bilancio della Fed dovrebbe aumentare da 8 a 9 trilioni di dollari entro la fine del 2022, per poi rimanere stabile fino al 2025", afferma Anthony DeMeo, Portfolio Manager di Muzinich&Co.

Il massimo che ci si può aspettare dalla riunione della Federal Reserve degli Stati Uniti è "una guidance leggermente piú dettagliata sulle condizioni che devono essere soddisfatte prima che la Fed prenda in considerazione iniziative di tapering", aggiunge David Norris, responsabile del credito statunitense presso TwentyFour Asset Management.

Questo "potrebbe includere piú o meno lo stesso che il presidente della Fed Jerome Powell ha detto prima, poichè sono necessari ulteriori progressi sostanziali" sugli obiettivi di inflazione e occupazione prima che la Fed esamini la riduzione dei suoi 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di obbligazioni, spiega Norris. TwentyFour AM concentrerá la sua attenzione sui commenti dei vari presidenti regionali della Fed sulle condizioni che potrebbero portare al tapering in futuro, conclude l'esperto.

Sul fronte macroeconomico, nella settimana al 11 giugno l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 672,4 punti, in rialzo del 4,2% rispetto ai 645,4 della settimana precedente. L'indice di rifinanziamento è salito del 5,5% a 3.026,6 punti (2.869,2 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è aumentato dell'1,6% a 266,3 punti, rispetto ai 262,1 punti precedenti.

A maggio poi il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è salito del 3,6% a livello mensile a 1,572 milioni di unitá (1,63 mln unitá il consenso degli economisti). I nuovi permessi per costruzioni, sempre a maggio, sono scesi del 3% m/m a 1,681 mln (1,741 mln il consenso).

I prezzi import Usa sono poi cresciuti dell'1,1% a livello mensile a maggio. Il dato è superiore al consenso degli economisti al +0,7% m/m. I prezzi delle importazioni al netto dei prodotti petroliferi, sempre nel mese di maggio, sono invece saliti dello 0,9% su base mensile.

Infine le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate pari a 466,674 mln di barili, in calo di 7,355 mln di barili rispetto alla settimana precedente (-2,9 mln il consenso). Quelle di benzina sono state invece pari a 242,98 mln di barili, 1,954 mln in piú rispetto alla scorsa settimana (-0,8 mln il consenso). Inoltre, le scorte di carburante raffinato si sono attestate a 136,191 mln di barili, in calo di 1,023 mln di barili rispetto a sette giorni fa (+0,1 mln il consenso). Secondo la lettura, infine, le raffinerie americane hanno lavorato al 92,6% della capacitá, rispetto al 91,3% della scorsa settimana (91,5% il consenso).

alb

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June 16, 2021 12:38 ET (16:38 GMT)