MILANO (MF-DJ)--Gli indici azionari Usa sono in netto calo e stanno

ignorando un rapporto sul mercato del lavoro Usa ben piú forte delle

attese, a causa dei timori sulla continua escalation del conflitto in

Ucraina.

Il Dow Jones scende dell'1,50% e l'S&P 500 perde l'1,67%. Il Nasdaq

Composite cede il 2,07%.

Il conflitto ucraino e in particolare i rischi di una continua escalation dopo il bombardamento della centrale nucleare di questa notte "stanno oscurano uno dei migliori rapporti sul mercato del lavoro che ci si potesse aspettare", commenta un operatore a MF-Dow Jones, sottolineando come a fianco di una forte creazione di nuovi posti, si nota "maggiore partecipazione e un sostanziale stop delle pressioni salariali". Tuttavia, "nessun operatore vuole correre il pericolo di svegliarsi lunedì con una nuova escalation e quindi i mercati rimangono in fuga dal rischio".

L'economia degli Stati Uniti ha creato 678.000 posti di lavoro nei settori non agricoli a febbraio, battendo nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento di 381.000 unitá. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,8%, meglio di quanto previsto dal consenso degli economisti (3,9%).

"I dettagli del report sono rialzisti in quanto la creazione di posti di lavoro rimane solida e il tasso di partecipazione si sta muovendo piú in alto mentre i salari sono diminuiti, potenzialmente togliendo una certa pressione alla Fed", ha affermato Adam Crisafulli di Vital Knowledge.

"La fuga verso la sicurezza sta continuando sui mercati finanziari, poichè gli investitori escono dalle posizioni che considerano piú rischiose e si affollano in altre classi di attivitá che sperano possano offrire una maggiore protezione contro la volatilitá", afferma Susannah Streeter, analista di Hargreaves Lansdown.

Un ulteriore colpo al sentiment è arrivato nella notte europea, dopo che i bombardamenti russi hanno causato un incendio nella piú grande centrale nucleare d'Europa, sollevando i timori di un disastro nucleare senza precedenti.

I funzionari ucraini in seguito hanno affermato che l'incendio, in un edificio di addestramento della struttura, è stato estinto. Il servizio militare regionale ha affermato che le prime misurazioni hanno mostrato che le radiazioni sono "immutate" e non rappresentano un pericolo per la popolazione. Secondo gli esperti, il rischio è la possibilitá che l'impianto perde potenza e non sia in grado di raffreddare il materiale fissile, portando a una fusione, che potrebbe essere accompagnata da un'esplosione. La notizia ha scosso un sentiment giá fragile.

I partecipanti al mercato stanno cercando di valutare in che misura il conflitto e le dure sanzioni occidentali alla Russia danneggeranno la crescita economica globale e alimenteranno ulteriormente l'inflazione interrompendo le forniture di materie prime.

"La situazione altamente incerta e in peggioramento in Ucraina sta spingendo gli investitori a ridurre l'esposizione al rischio prima del fine settimana", ha affermato Kenny Wen, strategist di gestione patrimoniale presso Everbright Securities International a Hong Kong. Wen ha detto che gli investitori erano "preoccupati per l'inflazione e per l'economia globale". L'esperto ha aggiunto che "se i prezzi del petrolio aumenteranno in modo significativo, proprio come negli anni '70, l'economia globale potrebbe entrare in recessione, il che danneggerá i profitti aziendali. Quindi l'impatto sará duraturo".

lus


(END) Dow Jones Newswires

March 04, 2022 11:10 ET (16:10 GMT)