MILANO (MF-DJ)--I listini azionari statunitensi estendono il rialzo, con Wall Street che tenta di estendere la recente serie di sedute in rialzo. I volumi di trading potrebbero essere leggeri, in vista del fine settimana festivo americano.

Il Dow Jones sale dello 0,75% e l'S&P 500 dell'1,44%. Il Nasdaq Composite guadagna il 2,07%.

"Pensiamo che ci siano buone possibilitá per un pò piú di forza qui.

Questa è una sorta di classico rally del mercato ribassista o rimbalzo dal fondo", ha detto lunedì Troy Gayeski, capo strategist del mercato di FS Investments a Cnbc. "Le aspettative di inflazione si sono ribaltate di recente".

Ad aprile il deflatore dei consumi (Pce), ovvero l'indice prezzi spese consumi personali, è cresciuto dello 0,2% su base mensile e del 6,3% a/a.

La componente core, la misura di inflazione preferita dalla Fed, è salita dello 0,3% su base mensile e del 4,9% a/a (+0,3% m/m e +4,9% a/a il consenso).

Inoltre, le spese personali per consumi negli Usa sono cresciute dello 0,9% a livello mensile ad aprile, superando il consenso degli economisti che si aspettavano invece un incremento dello 0,7% m/m. I redditi personali sono saliti dello 0,4% m/m ad aprile, meno delle attese del consenso (+0,6% m/m).

Tornando all'equity, "ritengo che sui livelli attuali il mercato" azionario americano "sconti un discreto ammontare di cattive notizie. In assenza di un ulteriore peggioramento del quadro macro e/o di politica monetaria, sentiment e positioning dovrebbero favorire un recupero dei corsi, vedremo di che entitá a mano a mano", afferma Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.

Infine, sul fronte della politica monetaria, nonostante i crescenti rischi di recessione, l'inflazione storicamente elevata fa sì che l'asticella di un eventuale abbandono da parte della Fed dei suoi piani aggressivi di rialzo dei tassi sia alta, affermano gli strategist di Seb.

"Per fermare i rialzi dei tassi, la Fed dovrá vedere prove convincenti di un rallentamento della domanda dei consumatori e di un mercato del lavoro meno surriscaldato", spiegano gli esperti.

Per il momento, gli strategist si attengono alle aspettative che la Fed aumenti i tassi di 50 punti base nelle prossime tre riunioni di giugno, luglio e settembre. Gli esperti prevedono un picco del tasso al 3,25%-3,5% a metá del 2023, ma riconoscono che i crescenti rischi di recessione hanno reso piú incerto il ritmo oltre le prossime due riunioni della Fed.

lus


(END) Dow Jones Newswires

May 27, 2022 11:18 ET (15:18 GMT)