MILANO (MF-DJ)--Wall Street continua a trattare sotto la parità con il Dow Jones che scende dello 0,11%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,32% e lo 0,78%.

"Se venerdì i listini mondiali hanno messo a segno un recupero importante che ha coinvolto quasi tutti i settori, stamattina il sentiment è stato influenzato dalla notizia di una delle piú grande vendite da margin call della storia che pesa sui listini Usa e ha affondato alcune banche internazionali", affermano gli strategist di Mps Capital Services.

Nomura ha perso il 16,3% dopo aver dichiarato cha a causa del default sui margin call da parte di un cliente hedge fund (i rumor parlano di Archegos Capital) potrebbe registrare una perdita nel primo trimestre di quasi 2 miliardi di dollari. Stessa sorte è toccata a Credit Suisse che potrebbe registrare un impatto "molto significativo" sui risultati del primo trimestre. La notizia sta pesando anche sul comparto bancario Usa con Goldman Sachs che cede l'1,52% e Jp Morgan Chase & Co l'1,58%.

Luc Filip, responsabile degli investimenti di SYZ Private Banking, puntualizza che quando accaduto a Nomura e Credit Suisse "si aggiunge alle cose inquietanti che accadono nel mercato. L'effetto di contagio potrebbe essere limitato e l'eventuale volatilitá dei mercati potrebbe essere però fugace", ha aggiunto Filip.

È probabile poi che nella prima metá della settimana ci sia una certa volatilitá aggiuntiva poichè anche i gestori di fondi aggiusteranno le loro posizioni alla fine del primo trimestre. "C'è stata una buona performance delle azioni, quindi è possibile che alcune persone traggano profitto", afferma Esty Dwek, responsabile della strategia di mercato globale presso Natixis Investment Solutions. "Faccio sicuramente parte del campo di coloro che compreranno sui cali".

Sul fronte della politica monetaria infine "il mancato intervento della Fed potrebbe sembrare sorprendente", ma "c'è una spiegazione: la parte lunga della curva è salita, ma le condizioni finanziarie rimangono estremamente accomodanti. Inoltre i rendimenti reali sono rimbalzati, ma restano ancora stabilmente in territorio negativo ed il mercato del lavoro sta migliorando, ma il raggiungimento della piena occupazione richiederá probabilmente ancora tempo", afferma Esty Dwek, Head of Global Market Strategy, Natixis Investment Managers Solution. "Proprio per questo l'attuale indirizzo della Fed è secondo noi appropriato, anche se Powell probabilmente si è posto una soglia al raggiungimento della quale inizierebbe ad agire con piú decisione con l'obiettivo di limitare i rendimenti".

La necessitá del Governo americano di finanziare un debito pubblico ampio e in crescita non sará mai un fattore che verrá preso in considerazione nelle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, ha affermato il membro della Fed, Christopher Waller, nel suo primo discorso pubblico, bollando come infondate le speculazioni del mercato sul fatto che il grande deficit e l'aumento dei livelli del debito Usa possano fare pressione sulla Banca centrale affinchè mantenga bassi i tassi di interesse o prosegua piú a lungo del previsto con gli acquisti di asset.

"Il mio obiettivo oggi è quello di mettere definitivamente a tacere questa storia. È semplicemente sbagliato", ha puntualizzato Waller. "Le questioni relative al finanziamento del deficit e al servizio del debito non hanno alcun ruolo nelle nostre decisioni politiche e non lo avranno mai".

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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March 29, 2021 12:12 ET (16:12 GMT)