MILANO (MF-DJ)--Wall Street continua a trattare sopra la parità, con gli investitori che sperano che la Fed e le altre Banche centrali restino accomodanti nonostante il rimbalzo dell'inflazione a livello globale. Il Dow Jones sale dello 0,23%, l'S&P 500 dello 0,31% - l'1% circa al di sotto del massimo storico, e il Nasdaq Composite dello 0,62%.

"Continuiamo a cercare una forte ripresa della crescita economica nel 2021, con bassi tassi di interesse e moderati aumenti dell'inflazione", commenta Scott Wren, strategist di Wells Fargo. "Questo contesto dovrebbe favorire la maggior parte dei mercati azionari a livello globale, e in particolare quei mercati e settori più strettamente correlati alla crescita economica".

"Le preoccupazioni sull'inflazione sono ancora nella mente dell'investitore medio, ma i commenti ripetuti di frequente dei funzionari della Fed secondo cui l'aumento dell'inflazione non durerá a lungo ha un effetto ipnotizzante e calmante sul sentiment. Pertanto, l'aspettativa di un robusto dato sul Pil dagli Stati Uniti giovedì dovrebbe mantenere i rialzisti al comando", afferma Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote.

"Le ultime minute della Fed confermano la volontá di continuare ad adattare la politica monetaria ai dati economici", aggiunge Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM.

"Le minute pubblicate la scorsa settimana, che si riferiscono all'ultima riunione del Fomc di aprile, rivelano che in merito alla possibile decisione di ridurre gli acquisti di asset, un certo numero di partecipanti ha suggerito che se l'economia continuerá a fare rapidi progressi verso gli obiettivi del Comitato, potrebbe essere appropriato a un certo punto, nelle prossime riunioni, iniziare a discutere un piano per aggiustare il ritmo degli acquisti di asset. Questo ha sorpreso alcuni analisti poichè il presidente Powell, durante la conferenza stampa di aprile, aveva dichiarato che non era ancora il momento di iniziare a ragionare della possibilitá di poter parlare di tapering. Dato che il dato sull'occupazione ad aprile era debole, chiaramente non in linea con il rapido progresso verso gli obiettivi occupazionali della Fed, non ci aspettiamo per il momento cambiamenti nella politica della Fed, e crediamo che al meeting del Fomc di giugno non si parlerá ancora di tapering", conclude l'esperto.

Sul fronte macroeconomico, nella settimana al 21 maggio l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 693,7 punti, in calo del 4,2% rispetto ai 724,2 della settimana precedente. L'indice di rifinanziamento è sceso del 4% a 3.168,8 punti (3.413,3 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è aumentato dell'1,7% a 269,8 punti, rispetto ai 265,3 punti precedenti.

Infine le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate pari a 484,349 mln di barili, in calo di 1,662 mln di barili rispetto alla settimana precedente (-0,9 mln il consenso). Le scorte settimanali di benzina sono state invece pari a 232,481 mln di barili, 1,745 mln in meno rispetto alla scorsa settimana (-1,3 mln il consenso). Inoltre, le scorte di carburante raffinato si sono attestate a 129,082 mln di barili, in calo di 3,013 mln di barili rispetto a sette giorni fa (-1,5 mln il consenso). Secondo la lettura, infine, le raffinerie americane hanno lavorato all'87% della capacitá, rispetto all'86,3% della scorsa settimana (86,5% il consenso).

alb

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May 26, 2021 12:58 ET (16:58 GMT)