MILANO (MF-DJ)--Wall Street ha rallentato dopo un avvio in rialzo, con l'S&P 500 che ha aggiornato nuovamente il massimo storico intraday dopo le buone trimestrali dei Big Tech e dopo che la Fed è rimasta accomodante, mentre il presidente Usa Joe Biden ha annunciato un nuovo piano di stimoli.

Il Dow Jones sale frazionalmente dello 0,02%, mentre l'S&P 500 scende dello 0,01% e il Nasdaq Composite dello 0,56%. I trader, dopo una prima fase di entusiasmo, si domandano se la serie di notizie positive sugli utili fosse già stata prezzata nei mercati.

Quanto emerso dal Fomc "dovrebbe rassicurare gli investitori sul fatto che la Fed continuerá a essere accomodante e a resistere al ritiro del sostegno politico fino a quando la ripresa non sará ben radicata. Pertanto, a breve termine vediamo poco rischio di un sell-off in stile taper tantrum", afferma Luke Bartholomew, Senior Monetary Economist di Aberdeen Standard Investments.

"La riunione della Fed si è conclusa come da attese con una conferma della politica monetaria. Il Governatore Jerome Powell ha sottolineato come il recupero economico rimanga ancora irregolare e tutt'altro che completo e ha ribadito come il rialzo dell'inflazione sia legato a fattori transitori. Sul tema tapering ha chiarito che non è ancora il momento di discuterne, stemperando quindi i timori che l'argomento possa iniziare ad essere al centro del dibattito dell'Istituto, ma affermando nel contempo che non è necessario raggiungere tutti gli obiettivi per iniziare il tapering. In sintesi, il mercato ha apprezzato l'atteggiamento di cauto ottimismo della Fed", affermano gli strategist di Mps Capital Services.

"Ci sembra chiaro che la Fed non consideri il rischio inflazionistico così pressante in questo momento e ritenga sia il caso di continuare con il supporto monetario finchè la ripresa non sará piú evidente. Jerome Powell ha posto l'attenzione sul mercato del lavoro, che seppur sulla strada di un chiaro recupero resta ancora lontano dai livelli pre-crisi (il tasso di disoccupazione è al 6%). Finchè il mercato del lavoro non tornerá ai livelli pre-crisi la Fed sembra risoluta a non cambiare indirizzo politico (e i dati sembrano suggerire che, una volta superata la prima fase, ci vorranno ancora molti mesi per tornare ai livelli di piena occupazione)", aggiunge Giuseppe Zaffiro Puopolo, Portfolio Manager di Moneyfarm.

Infine gli esperti di Mps Capital Services segnalano che ieri il Presidente Usa Joe Biden ha presentato al Congresso un nuovo piano di sostegno alle famiglie da 1.800 miliardi di dollari che prevedere 1.000 mld usd di spesa e 800 mld usd di sgravi fiscali. Il piano si aggiunge a quello da 1.900 mld usd giá approvato a marzo e quello infrastrutturale da 2.300 mld usd.

Sul fronte macroeconomico, il Pil Usa è cresciuto del 6,4% nel primo trimestre, leggermente al di sotto della stima preliminare e del consenso al +6,5%. La lettura finale del Pil del 4* trimestre dello scorso anno è stata rivista al +4,3%.

"L'economia statunitense ha registrato una crescita del 6,4% nel primo trimestre poichè le restrizioni legate alla pandemia sono state allentate. Le cifre sottostimano lo slancio sottostante, poichè una parte sostanziale della forte domanda da parte dei consumatori e delle aziende statunitensi doveva essere soddisfatta dall'estero e dalle scorte.

Giá nel trimestre in corso, il Pil degli Stati Uniti dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi", afferma Christoph Balz, Senior Economist di Commerzbank.

La crescita economica negli Stati Uniti ha accelerato nel primo trimestre, sostenuta dagli stimoli fiscali nei primi tre mesi dell'anno, afferma Paul Ashworth, capo economista statunitense di Capital Economics.

Il rimbalzo è stato guidato da un'accelerazione del 10,7% nella crescita dei consumi, un aumento a due cifre che probabilmente si estenderá al secondo trimestre, puntualizza l'esperto. "Con l'elevato tasso di risparmio, le famiglie sono ancora piene di denaro e, ora che le restrizioni verranno allentate poichè il programma di vaccinazione si rivelerá un successo, ciò consentirá loro di aumentare la spesa per i servizi piú colpiti, senza dover sottrarre troppo alla spesa per i beni", conclude Ashworth.

La fioritura primaverile dell'economia statunitense "continuerá in estate tra il miglioramento delle condizioni sanitarie, lo stimolo fiscale e la piena riapertura dell'economia", afferma Lydia Boussour, economista capo degli Stati Uniti presso Oxford Economics.

Mentre il Pil reale "è rimasto dello 0,9% al di sotto del livello pre-pandemia nel 1* trimestre, a questo punto", a fine aprile, "l'economia ha probabilmente giá recuperato tutta la sua perdita di produzione", dice Boussour. Oxford Economics prevede che la crescita del Pil reale accelererá ulteriormente nel 2* trimestre fino a un tasso annualizzato superiore al 13% e crescerá di circa il 7,5% nel 2021 in generale, la sua performance piú forte dal 1951.

Il Pil reale degli Stati Uniti nel quarto trimestre di quest'anno sará superiore al livello in cui sarebbe stato se la pandemia non si fosse verificata e l'economia avesse invece continuato a crescere in base al trend 2014-19, afferma James Knightley, capo economista di Ing.

Entro la metá del 2022, il livello di produzione sará di due punti percentuali superiore a quello in assenza della pandemia. "Con una forte crescita destinata a incrementare le opportunitá di lavoro durante l'estate, ci aspettiamo di vedere un cambiamento sostanziale nel linguaggio della Fed alla conferenza di Jackson Hole di agosto, che spianerebbe la strada all'annuncio del tapering del quantitative easing a dicembre", conclude Knightley.

Infine le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 13.000 unitá a quota 553.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 528.000 unitá. Il numero di sussidi continuativi al 17 aprile, infine, è salito di 9.000 unitá a quota 3,660 mln.

I non farm payroll Usa aumenteranno probabilmente di 1,2 milioni di unitá ad aprile, rispetto all'incremento di 916.000 di marzo, grazie all'allentamento delle restrizioni legate alla pandemia e alla spinta degli stimoli fiscali, afferma Michael Pearce, economista senior di Capital Economics. Diversi segnali indicano che il mercato del lavoro sta migliorando a un ritmo molto piú rapido rispetto a un mese fa, con il trend al ribasso delle richieste di sussidi di disoccupazione in accelerazione e la maggior parte dei sondaggi sull'occupazione in miglioramento. Un aumento di 1,2 milioni di unitá dei payroll lascerebbe comunque l'occupazione 7,2 milioni al di sotto del livello pre-pandemia, ma con le restrizioni ancora in fase di allentamento in alcuni Stati, questo deficit continuerá a ridursi rapidamente, conclude l'esperto.

alb

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April 29, 2021 12:41 ET (16:41 GMT)