MILANO (MF-DJ)--Wall Street continuana trattare in calo dopo l'audizione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Il Dow Jones cede lo 0,52% e l'S&P 500 l'1,01%. Tesla è arrivata a crollare anche del 13% nel corso della seduta e cede ora il 5%. Male il Nasdaq Composite che lascia sul terreno il 2,57%.

L'azionario ha temporaneamente ridotto i cali dopo che Powell ha affermato che l'inflazione è "debole", riducendo i timori di un cambiamento di politica monetaria da parte della Banca centrale. Per il numero uno della Fed le pressioni sui prezzi rimangono per lo più attenuate e le prospettive economiche sono ancora "altamente incerte. L'economia è molto lontana dai nostri obiettivi in materia di occupazione e inflazione, ed è probabile che ci vorrà del tempo per ottenere ulteriori progressi sostanziali".

"Ciò che è chiaramente diverso oggi dall'episodio del Taper Tantrum del 2013 è l'introduzione da parte della Fed dell'Average Inflation Targeting (Ait). Con l'Ait, la Fed si impegna a mantenere il tasso di interesse agli attuali livelli (0-0.25) fino a quando l'inflazione non soltanto avrá raggiunto il target del 2%, ma sará anche sulla buona strada per oltrepassare moderatamente questo livello per un periodo sufficiente di tempo. Finora l'annuncio dell'Ait ha mantenuto basse le aspettative di un cambio di rotta della politica monetaria, nonostante l'aumento dei tassi a termine e delle aspettative di inflazione a lungo termine. Se a questo si aggiunge, inoltre, la presenza di un coordinamento senza precedenti tra politica monetaria e politica fiscale ecco che le condizioni di fondo allontanano, almeno nel breve periodo, i rischi di un remake del 2013", afferma Vittorio Fontanesi, Portfolio Manager mercati obbligazionari AcomeA Sgr. "Certamente, nell'intento di Powell non c'è l'inasprimento delle condizioni finanziarie considerando come il deficit di bilancio e il debito degli Stati Uniti si siano gonfiati negli ultimi mesi e come l'economia sia ancora distante dalla piena occupazione".

Sul fronte macroeconomico intanto, L'indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20 maggiori cittá degli Usa è salito dello 0,8% a livello mensile ed è aumentato del 10,1% a livello tendenziale a dicembre. L'indice riferito alle 10 maggiori cittá è invece salito dello 0,9% m/m e del 9,8% a/a.

Le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella seconda settimana di febbraio sono poi scese dello 0,8% a livello mensile.

Rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite sono cresciute del 2,6%.

Infine L'indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si è attestato a febbraio a 91,3 punti, in aumento rispetto agli 88,9 di gennaio. L'indice relativo alle aspettative è sceso a 90,8 punti dai 91,2 dello scorso mese, mentre quello sulla situazione attuale è salito a 92 da 85,5.

L'aumento della fiducia dei consumatori statunitensi a febbraio è stato guidato da una valutazione piú ottimistica sulle attuali condizioni aziendali e del mercato del lavoro. "Il miglioramento delle condizioni attuali suggerisce che i consumatori sentono che la luce alla fine del tunnel è piú vicina di quanto non fosse prima, ma le aspettative stabili suggeriscono che tale luce non è piú brillante", afferma Drew Matus, chief market strategist di MetLife Investment Management.

Il miglioramento della valutazione degli americani sull'attuale mercato del lavoro e sulla situazione delle imprese è probabilmente correlato al forte calo dei numeri di contagi in tutto il Paese, insieme agli stimoli di inizio anno, aggiunge Ian Shepherdson, capo economista di Pantheon Macroeconomics.

La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è destinata a rimbalzare ulteriormente entro la fine dell'anno, poichè i vaccini invertono il trend di contagi da Covid-19 e sono in arrivo con ulteriori stimoli fiscali, affermano infine gli economisti di Wells Fargo. A quota 91,3 punti la fiducia dei consumatori è lontana dai 132,6 di febbraio 2020, ma per gli esperti non sarebbe una sorpresa vedere di nuovo una lettura a tre cifre non appena il clima piú caldo e i vaccini uniranno le forze per restituire un certo grado di normalitá all'attivitá dei consumatori.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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February 23, 2021 13:02 ET (18:02 GMT)