MILANO (MF-DJ)--Il rendimento del Treasury corre in scia al miglioramento delle prospettive di inflazione e tornano le vendite a Wall Street, con i titoli del comparto tecnologico ancora una volta sotto pressione.

Il Dow Jones cede l'1,28% dopo aver chiuso la scorsa seduta sui massimi storici. L'S&P 500 perde l'1,87%. Il Nasdaq Composite il 2,77% con Alphabet, Apple e Microsoft che lasciano sul terreno oltre l'1%.

Il rendimento del Treasury decennale ha superato nella seduta odierna l'1,49%, toccando il livello più alto dal febbraio del 2020. Il balzo ha posto il tasso benchmark al di sopra del dividend yield dell'S&P 500, riducendo l'appeal delle azioni, che sono già considerate asset rischiosi.

"Il nostro scenario di base è che i tassi continueranno a salire a causa dell'aumento delle aspettative di crescita e inflazione e, alla fine, della normalizzazione" della politica monetaria da parte "della Federal Reserve", commenta Ryan Detrick, chief market strategist di LPL Financial. "Riteniamo inoltre che se i tassi si muoveranno troppo in alto e troppo velocemente, la Fed interverrà per assicurarsi che tale aumento non diventi troppo restrittivo e sconvolga i mercati azionari o l'economia reale".

Al momento però il rialzo dei rendimenti dei Treasury non sembra preoccupare la Federal Reserve. "Con le prospettive di crescita in miglioramento e le aspettative di inflazione in aumento, il conseguente aumento del rendimento del Treasury decennale è appropriato", ha affermato James Bullard, numero uno della Fed di St.

Louis. Per il banchiere inoltre l'arrivo dei vaccini fa aumentare nettamente la probabilitá che la crisi sanitaria finisca nei prossimi mesi. Per Bullard il tasso di disoccupazione, ora al 6,3%, potrebbe scendere tra il 4,6% e il 5,2% in breve tempo. Inoltre un forte sostegno fiscale da parte del Governo probabilmente aiuterá l'economia a crescere rapidamente nel trimestre in corso e in quelli successivi.

Sul fronte macroeconomico le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 111.000 unitá a quota 730.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 845.000 unitá. Il numero di sussidi continuativi al 13 febbraio, infine, è sceso di 101.000 unitá a quota 4,419 mln.

Con il calo dei contagi e l'allentamento delle misure di contenimento, la riapertura parziale del settore del tempo libero e dell'ospitalitá si tradurrá in un aumento di 500.000 unitá dei payroll a febbraio, afferma Andrew Hunter, economista senior statunitense di Capital Economics. Un numero crescente di Stati ha allentato le restrizioni su bar e ristoranti e i dati e gli indicatori ad alta frequenza suggeriscono un aumento della spesa e dell'attivitá.

Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di gennaio, sono poi aumentati del 3,4% a livello mensile. Il dato è al di sopra del consenso degli economisti che si aspettavano invece un aumento dell'1,4% m/m. Gli ordini ex trasporti sono invece saliti dell'1,4%, al di sopra delle stime del consenso (+0,7%). Gli ordini ex difesa sono invece aumentati del 2,3%, sempre su base mensile.

Gli ordini hanno superato il livello pre-pandemia. L'attivitá industriale si espanderá in maniera solida nel breve termine, guidata dalla domanda dei consumatori con l'aiuto di nuovi stimoli, afferma Oren Klachkin, capo economista per gli Stati Uniti di Oxford Economics.

"Guardando al futuro, lo slancio industriale si raffredderá gradualmente verso l'estate, poichè la diffusione del vaccino scatenerá la domanda repressa di servizi", puntualizza l'esperto. Tuttavia la forza sottostante manterrá l'attivitá industriale in crescita sana anche dopo la fine della pandemia, conclude Klachkin.

Infine il prodotto interno lordo del 4* trimestre degli stati Uniti, a livello annualizzato, è stato rivisto al rialzo dal +4% al +4,1%. La lettura ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una revisione piú ampia al +4,3%. Entrando nel dettaglio del dato, la spesa dei consumatori è stata leggermente ritoccata al ribasso dal +2,5% al +2,4%.

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February 25, 2021 12:50 ET (17:50 GMT)