(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 05 ago - Apertura disastrosa a Wall Street che, in scia al sell-off globale innescato dai timori per una possibile recessione negli Stati Uniti, vede il Dow Jones perdere oltre il 2,8%, l'S&P il 4,1% e il Nasdaq - colpito maggiormente anche dalle trimestrali deludenti di alcuni colossi tecnologici - lasciare sul terreno addirittura il 5,8%. Si tratta di una brutta frenata per il mercato azionario che nell'ultimo anno aveva toccato nuovi record spinto dall'ottimismo per un raffreddamento dell'inflazione, dalla solidità del mercato del lavoro e dalle prospettive offerte dall'intelligenza artificiale. Gli investitori oltre al rallentamento economico temono anche che la Fed potrebbe aver agito troppo lentamente nel tagliare i tassi e ora dovrà recuperare il tempo perso, o apportando un taglio maggiore del previsto a settembre o addirittura annunciando un taglio 'di emergenza'. Pesa anche l'acuirsi del conflitto in Medio Oriente che ha portato l'indice di volatilità CBOE a toccare il livello più alto dall'inizio della pandemia Covid-19. Con gli investitori alla ricerca di beni rifugio ed altri asset tradizionalmente più sicuri, i rendimenti dei titoli Stato Usa crollano. Quello del decennale è sceso sotto il 3,7% dal 4,1% della scorsa settimana. Tra pochi minuti verrà pubblicato il rapporto Pmi servizi che sarà seguito alle 16 ora italiana dal rapporto Ism sul medesimo settore. In avvio, il Dow Jones perde 1.130,74 punti (-2,85%), lo S&P 500 cede 222,80 punti (-4,17%), il Nasdaq è in calo di 935,94 punti (-5,76%). Il petrolio Wti al Nymex lascia sul terreno lo 0,81% a 72,92 dollari al barile. Mentre il Bitcoin perde il 16,9% a 50.637,66 dollari, dopo essere anche sceso sotto i 50.000 dollari per la prima volta da febbraio.

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(RADIOCOR) 05-08-24 15:39:49 (0518)NEWS 3 NNNN


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August 05, 2024 09:40 ET (13:40 GMT)