L'accesso a tariffa zero della Cina per i Paesi meno sviluppati dell'Africa ha preso il via questa settimana, ha dichiarato un diplomatico cinese di alto livello, proprio mentre il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden visita l'Angola.

PERCHÉ È IMPORTANTE

La Cina e gli Stati Uniti si sono contesi l'influenza in Africa, con la prima che ha prestato miliardi di dollari attraverso la sua Belt and Road Initiative, prima di ridurla significativamente nel 2019, e i secondi che hanno lottato per guadagnare trazione.

La Cina ha annunciato un cambio di rotta dai prestiti veri e propri al commercio e agli investimenti nel 2021. Alcuni Paesi a cui ha concesso prestiti hanno fatto default sui debiti, a partire dallo Zambia nel 2020.

Biden, nel frattempo, ha promesso che gli Stati Uniti sono "all in sull'Africa" durante la sua prima visita al continente questa settimana.

PER I NUMERI

La Cina ha iniziato ad applicare tariffe zero per una serie di prodotti provenienti dai Paesi meno sviluppati dell'Africa nel 2005.

Ma la società di consulenza Development Reimagined ha affermato che la mossa di Pechino la amplia, eliminando le tariffe da altri 140 prodotti, tra cui riso, grano, zucchero, cotone, carta e legno.

L'Unione Europea non ha tariffe per i Paesi meno sviluppati, ad eccezione di armi e munizioni, mentre gli Stati Uniti hanno programmi per incrementare il commercio dei Paesi meno sviluppati, oltre ad un accesso senza dazi per alcuni Paesi africani.

Secondo l'UNCTAD, nel 2022, la Cina è stata la principale destinazione delle esportazioni delle economie in via di sviluppo dell'Africa, con 101 miliardi di dollari, seguita dall'Italia con 46 miliardi di dollari, dall'India con 42 miliardi di dollari e dalla Spagna con 39 miliardi di dollari.

CONTESTO

I critici affermano che il rapporto della Cina con l'Africa rimane in gran parte estrattivo: i Paesi africani esportano petrolio, rame o cobalto e la Cina rivende prodotti finiti di valore superiore.

L'amministratore delegato di Development Reimagined, Hannah Ryder, ha affermato che l'implementazione di Pechino a tariffa zero potrebbe aumentare il suo appeal.

"Il 'seguito delle promesse' è un aspetto che il Governo cinese tiene a sottolineare quando si tratta dell'Africa, in alcuni casi, rispetto ad altri partner di sviluppo", ha detto Ryder.