Le azioni australiane si apprestano a vivere la loro migliore settimana degli ultimi quattro anni, con il mercato in rialzo per la terza sessione consecutiva venerdì, sostenuto dai guadagni dei titoli legati alle materie prime, mentre l'attenzione si sposta sui dati occupazionali degli Stati Uniti, attesi nel corso della giornata, per ulteriori indicazioni.

L'indice S&P/ASX 200 era in rialzo dello 0,3% a 7.843,3, alle 0031 GMT. Il benchmark ha guadagnato più del 2% finora nella settimana.

La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse giovedì per la prima volta in quasi cinque anni, stimolando il sentimento. All'inizio della settimana, la Banca del Canada ha tagliato i tassi di interesse in questo ciclo.

L'attenzione degli investitori si concentra ora sul cruciale rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti per ottenere ulteriori indizi sul mercato del lavoro e sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve.

A Sydney, i pesi massimi dei minatori sono saliti dell'1,2%, registrando il maggior guadagno percentuale intraday dal 20 maggio. Il sottoindice, tuttavia, era destinato a segnare la terza perdita settimanale consecutiva.

I colossi minerari BHP e Rio Tinto sono saliti dell'1,2% ciascuno venerdì. I futures del minerale di ferro sono rimbalzati giovedì dopo una striscia di perdite di cinque sedute, con il rifornimento dei porti in vista di una festività in Cina, il principale consumatore.

Fortescue ha guadagnato l'1,7%. Il minatore ha citato in giudizio due dei suoi ex scienziati e un ex responsabile delle finanze, accusando un "uso improprio" di informazioni riservate riguardanti la sua tecnologia di minerale di ferro verde.

Le azioni dell'oro sono salite dell'1,7% per toccare un picco di 10 giorni dopo che i prezzi dei lingotti hanno toccato un massimo di due settimane durante la notte, mentre le aziende energetiche sono salite dello 0,6% grazie al rafforzamento dei prezzi del greggio.

In controtendenza, i titoli finanziari sono scesi dello 0,2%. Le "Big Four" sono scese tra lo 0,2% e lo 0,7%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,1% a 11.961,07, ma era in linea con il terzo guadagno settimanale consecutivo.