Le azioni australiane sono scese di oltre l'1% giovedì, seguendo i forti ribassi di Wall Street, mentre l'escalation del conflitto in Medio Oriente ha innescato un ampio sell-off e alimentato le preoccupazioni per l'approvvigionamento di petrolio.

L'indice S&P/ASX 200 è sceso dell'1,4% a 6.978,7 alle 2350 GMT, con la maggior parte dei settori principali in territorio negativo. L'indice di riferimento ha guadagnato lo 0,3% mercoledì.

L'occupazione australiana è aumentata meno del previsto a settembre, dopo il risultato eclatante del mese precedente, ma il tasso di disoccupazione è comunque sceso, segno che il mercato del lavoro è ancora molto rigido.

Mercoledì, il governatore della banca centrale australiana ha affermato che l'economia nazionale si trova in una situazione "impegnativa", con il rallentamento dei consumi e l'inflazione ancora elevata, e che la politica monetaria si trova su un sentiero stretto per bilanciare queste forze.

I pesi massimi minerari hanno guidato le perdite con un calo dell'1,6%, dopo che il minerale di ferro si è ritirato mercoledì a causa di una produzione di acciaio cinese inferiore alle attese e di una prolungata crisi immobiliare che ha alimentato le preoccupazioni sulla domanda.

I principali minatori Rio Tinto e Fortescue sono scesi rispettivamente del 2,2% e dell'1,1%.

I titoli finanziari sono scesi dell'1,2%, con le "quattro grandi" banche in calo tra l'1,2% e l'1,5%.

I titoli energetici hanno perso lo 0,6%. Le azioni di Santos sono scese dello 0,3% anche dopo che il produttore di gas indipendente numero 2 del Paese ha registrato un aumento sequenziale del 7,5% dei ricavi trimestrali, grazie all'aumento dei volumi di greggio e dei prezzi.

Le azioni dell'oro hanno guadagnato lo 0,3% dopo che i prezzi dell'oro sono saliti a un massimo di oltre due mesi mercoledì, grazie all'escalation del conflitto in Medio Oriente che ha spinto gli investitori a puntare sul metallo rifugio.

I titoli tecnologici sono scesi dell'1,2%. Xero e Computershare sono scese rispettivamente dell'1,4% e dell'1,3%.

Tra le notizie aziendali, Qantas Airways abbandonerà il suo piano da 387 milioni di dollari per rilevare l'operatore di voli charter Alliance Aviation Services. Le azioni di Qantas sono scese del 3,7%, toccando il minimo da agosto 2022.

In Nuova Zelanda, l'indice di riferimento S&P/NZX 50 è sceso dello 0,8% a 11.136,56.