L'Iraq ha ufficialmente riaperto il valico di frontiera di Qaim con la Siria al traffico commerciale e passeggeri, ha dichiarato sabato un portavoce dell'autorità di frontiera irachena, segnando un passo fondamentale negli sforzi per normalizzare le relazioni e rilanciare i legami economici tra i due paesi.

"Il valico di Qaim è ora pienamente operativo sia per i camion merci che per il traffico civile", ha dichiarato il portavoce a Reuters, aggiungendo che la riapertura è avvenuta a seguito di valutazioni congiunte sulla sicurezza da parte di funzionari iracheni e siriani.

La decisione arriva tre mesi dopo la visita a Baghdad del ministro degli Esteri siriano Asaad al-Shibani, che aveva esortato l'Iraq a riprendere il commercio transfrontaliero. Il valico era stato chiuso in seguito alla rivolta che ha rovesciato il presidente Bashar al-Assad e ai successivi anni di conflitto che hanno destabilizzato la regione.

La riapertura è vista anche come un segnale di distensione tra Baghdad e la nuova leadership siriana guidata dal presidente Ahmed al-Sharaa, che ha cercato di ristabilire le relazioni diplomatiche ed economiche con i paesi vicini della regione. Funzionari iracheni affermano che i due governi hanno intensificato il coordinamento in materia di sicurezza delle frontiere e agevolazione degli scambi commerciali da quando al-Sharaa è salito al potere lo scorso anno.

"Questo valico fungerà da corridoio strategico per il commercio di materie prime tra Iraq e Siria", ha dichiarato Turki al-Mahallawi, sindaco della città di al-Qaim, dove si trova il posto di frontiera. (Reportage di Kamal Mohammed da Anbar; testo di Ahmed Rasheed; editing di Toby Chopra)