Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno avuto una conversazione telefonica venerdì in cui hanno discusso dei dazi e degli attacchi di Israele contro l'Iran, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri giapponese.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Trump ha cercato di sfruttare le minacce sui dazi per concludere accordi commerciali bilaterali con molti paesi, tra cui il Giappone, alleato degli Stati Uniti. Il Giappone rimarrà fermo nella sua richiesta di revisione dei dazi statunitensi e non accetterà un accordo parziale, ha affermato venerdì Ryosei Akazawa, capo negoziatore giapponese per i dazi.

Sul fronte diplomatico, i due leader hanno concordato di rimanere in stretta comunicazione sugli attacchi di Israele contro l'Iran iniziati giovedì in tarda serata ora statunitense e venerdì ora mediorientale e asiatica.

Il Giappone ha condannato gli attacchi israeliani definendoli un'escalation, mentre gli Stati Uniti li hanno definiti una forma di "azione unilaterale" e hanno affermato che Washington non è coinvolta.

CITAZIONI CHIAVE

"Il primo ministro Ishiba ha ribadito la posizione del Giappone sulle misure tariffarie statunitensi, tenendo conto dei risultati delle consultazioni giapponesi-statunitensi sulle misure tariffarie statunitensi fino ad oggi", ha affermato il ministero degli Esteri giapponese.

Ha aggiunto che i due leader "hanno convenuto di accelerare le consultazioni tra i ministri competenti al fine di raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso".

Un funzionario della Casa Bianca ha confermato da parte statunitense che la telefonata ha avuto luogo venerdì.

Il ministero degli Esteri giapponese ha aggiunto che i due leader hanno convenuto sull'importanza della pace e della stabilità in Medio Oriente.

CONTESTO

Trump e Ishiba dovrebbero incontrarsi in Canada a margine del vertice del G7 della prossima settimana. (Reportage di Kanishka Singh e David Brunnstrom da Washington; reportage aggiuntivo di Steve Holland; editing di Diane Craft e Marguerita Choy)