(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei chiudono contrastati, coi prezzi del petrolio in aumento e mentre non si pensa altro se non a quale sarà l'esito delle elezioni presidenziali degli USA per cui i primi dati cominceranno a essere disponibile domani mattina.
Così, il FTSE Mib chiude in rosso dello 0,2% a 34.472,06, il Mid-Cap sale dello 0,5% a 45.980,93, lo Small-Cap è sulla soglia della parità a 27.907,27, mentre l'Italia Growth cede lo 0,5% a 7.909,18.
In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rosso dello 0,1% a 8.172,39, il DAX 40 di Francoforte raccoglie lo 0,6% a 19.253,44, mentre il CAC 40 di Parigi sale dello 0,5% a 7.909,18.
"I mercati statunitensi non mostrano molti segni di nervosismo per l'inizio delle votazioni. Mentre la tensione politica negli USA è salita a livelli altissimi, il mercato è rimasto calmo, mostrando un po' della solita debolezza pre-elettorale, ma per il resto mantenendosi stabile. Un chiaro vincitore entro il giorno successivo sarebbe il risultato ideale, mentre una lunga sfida legale potrebbe tenere sotto controllo il sentiment rialzista", ha commentato Chris Beauchamp, chief market analyst di IG.
"La prospettiva di interruzioni delle forniture negli USA a causa del tempo e gli scarsi guadagni di Aramco si sono combinati per far salire il petrolio per un altro giorno. I risultati di Aramco segnalano ulteriori pressioni per il gigante petrolifero dell'Arabia Saudita, e ora ci si interrogherà sul suo dividendo, che sta rapidamente consumando la cassa dell'azienda. Un taglio della produzione per dare una spinta ai prezzi del petrolio farebbe molto per rafforzare il flusso di cassa".
Tra le notizie macroeconomiche d'Oltreoceano, il settore dei servizi degli USA ha continuato a spingere a un ritmo sostenuto all'inizio del secondo trimestre, come hanno mostrato i risultati di due sondaggi resi noti martedì.
L'indice dei responsabili degli acquisti dei servizi di S&P Global degli USA ha segnalato un'ulteriore forte crescita della produzione del settore dei servizi a ottobre, scendendo solo leggermente a 55,0 punti da 55,2 punti di settembre. L'attività è ora aumentata in ciascuno degli ultimi 21 mesi.
Il dato era ben al di sopra del limite neutro di 50,0 punti che separa la crescita dalla contrazione ma era al di sotto del consenso citato da FXStreet di 55,3.
Tornando a Milano, sul Mib, fa meglio di tutti Leonardo, in verde del 3,7%, dopo aver fatto sapere di aver firmato con GDHF un accordo quadro per la fornitura di 10 elicotteri AW189 per trasporto offshore.
Fa bene anche Banca Popolare di Sondrio che sale del 2,7%, mentre chiude il podio Interpump Group, su dell'1,8%.
Banco BPM sale dell'1,7% alla vigilia della pubblicazione dei risultati nove mesi.
Fa bene anche DiaSorin, in verde dello 0,9%. La società ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile pari a EUR141 milioni da EUR112 milioni al 30 settembre 2023.
Nel semestre, i ricavi si sono attestati a EUR876 milioni da EUR846 milioni dei primi nove mesi del 2023.
Italgas - flat a EUR5,63 per azione - ha comunicato martedì di aver ricevuto da Moody's una valutazione ESG aggiornata di 70/100, in crescita rispetto al punteggio di 69/100 dell'anno scorso e superiore alla media del settore, pari a 54/100.
Tra i ribassisti c'è Ferrari, che si siede sul fondo e cede il 7,1%. La società ha riportato "risultati in crescita" con l'accelerazione dei suoi utili del terzo trimestre.
L'utile netto nel terzo trimestre è migliorato del 13% su base annua a EUR375 milioni da EUR332 milioni e i ricavi sono saliti del 6,5% a EUR1,64 miliardi da EUR1,54 miliardi.
L'utile adjusted per azione è aumentato del 14% a EUR2,08 da EUR1,82 ma è rimasto al di sotto del consenso di EUR2,18.
Sul segmento cadetto, Buzzi - in verde del 6,5% - ha comunicato martedì di aver realizzato, nei primi nove mesi, ricavi per EUR3,18 miliardi, in calo da EUR3,20 miliardi dello stesso periodo dell'anno prima.
Volumi di vendita cemento e calcestruzzo sono in calo rispettivamente del 6,4% e del 7,6%, "penalizzati dal contesto di mercato sfidante in Europa Centrale e dal mancato recupero in Italia e USA durante i mesi estivi", precisa la società.
Zignago Vetro cede il 4,2% dopo che martedì ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a EUR32,3 milioni da EUR95,6 milioni, in calo del 66% dal dato al 30 settembre 2023.
Nei nove mesi, i ricavi si sono attestati a EUR473,7 milioni da EUR545,9 milioni, in flessione del 13% dal terzo trimestre 2023, nonostante volumi di vendita in aumento, come ha spiegato la società.
Piaggio & C. sale dello 0,2% dopo che ha presentato martedì, nel corso di una première internazionale svoltasi alla fiera Ecomondo di Rimini, il nuovo Porter NPE, primo city truck full electric.
Tra le smallcap, Bestbe Holding - flat a EUR0,30 per azione - ha comunicato martedì le dimissioni di Giacomo Mercalli dalla carica di amministratore esecutivo.
Autostrade Meridionali cede il 2,5%. La società ha comunicato lunedì i risultati al 30 settembre. L'utile del periodo è stato pari a EUR602.000, in calo del 6,5% rispetto a EUR644.000 dello stesso periodo del 2023.
I ricavi complessivi ammontano a EUR1,96 milioni, con una diminuzione del 41% rispetto a EUR3,3 milioni dell'anno precedente al 30 settembre.
Tra le PMI, Execus cede il 6,8% dopo che ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha definito un programma di acquisto di azioni proprie per massimi EUR100.000,00 e massime 50.000 azioni.
La durata del programma di acquisto è fissata dal 6 novembre al 6 dicembre.
Intred chiude flat a EUR12,50 per azione dopo aver reso noto martedì i dati dei primi nove mesi che vedono il fatturato a EUR40,7 milioni, in crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo 2023.
Pozzi Milano sale dello 0,7% dopo che ha annunciato martedì l'acquisizione di un ordine del valore di oltre EUR1,6 milioni per la fornitura di prodotti in Polonia.
L'accordo prevede la distribuzione dei prodotti del marchio EasyLife attraverso una nota catena europea e conferma l'efficacia della strategia di internazionalizzazione e diversificazione della società, già presentata in occasione della sua IPO e della relazione semestrale del 2024.
A New York, il Dow è in verde dello 0,7% a 42.104,60, il Nasdaq è in rialzo dell'1,1% a 18.395,31 mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,9% a 5.766,63.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0918 da USD1,0884 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,3016 da USD1,2945 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD76,11al barile da USD74,47 al barile di lunedì sera. L'oro scambia a USD2.749,00 l'oncia da USD2.736,04 l'oncia di lunedì sera.
Nel calendario economico di mercoledì, alle 0050 CET sono previsti i verbali dell'ultima riunione sulla politica monetaria giapponese, mentre alle 0130 CET sempre dal Giappone arrivano i dati sul PMI per il settore dei servizi.
Alle 0080 CET è la volta dei dati sugli ordini di fabbrica tedeschi, mentre dalle 0915 CET alle 1030 CET vengono rilasciati i dati sul PMI Composito e dei Servizi per la Spagna, l'Italia, la Germania, la Francia, l'Eurozona e il Regno Unito.
Alle 1100 CET, ancora dall'Eurozona, viene pubblicato il dato sull'indice dei prezzi alla produzione.
Alle 1300 CET vengono pubblicati i dati sui mutui a 30 anni negli USA.
Oltreoceano, gli USA alle 1630 CET pubblicheranno i dati sulle scorte di greggio.
Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati di Anima Holding, Ariston Holding, Banco BPM, BPER Banca, Cementir Holding, Poste Italiane e Snam.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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