(Alliance News) - A novembre, la produzione industriale dell'Italia è calata su base annua - per il ventiduesimo mese di fila - ma ha accelerato il ritmo di crescita mensile, come spiega l'Istat in una nota pubblicata martedì.
L'ufficio statistico italiano stima che la produzione industriale sia aumentata dello 0,3% rispetto allo 0,1% di ottobre su base mensile.
L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per l'energia dell'1,6%, i beni di consumo dello 0,9% e dei beni intermedi dello 0,3%; viceversa, si osserva una flessione per i beni strumentali dello 0,6%.
Su base annua, al netto degli effetti di calendario, a novembre, l'indice complessivo diminuisce dell'1,5% dal calo del 3,5% del mese precedente.
Si registrano incrementi tendenziali per l'energia del 4,3% e per i beni di consumo del 2,6%; l'Istat osserva, invece, una diminuzione per i beni intermedi per il 2,5% e i beni strumentali per il 4,9%.
I settori di attività economica che registrano gli incrementi annuali più elevati sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria per il 7,6%, la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici per il 5,1% e le industrie alimentari, bevande, tabacco per il 4,5%.
Le flessioni maggiori si rilevano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati per oltre il 15%, nella fabbricazione di mezzi di trasporto per il 14% e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature per il 6,2%.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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