(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei hanno aperto in territorio negativo mentre tutti gli occhi sono puntati al Medio Oriente dopo l'attacco israeliano all'Iran.

In mattinata, sono saliti i prezzi del Brent e dell'oro. I futures sul Brent sono saliti a circa USD76 al barile, raggiungendo il livello più alto da febbraio, spinti dai timori di interruzioni dell'approvvigionamento dopo che Israele ha lanciato un attacco preventivo contro l'Iran.

La prospettiva di un conflitto più ampio in Medio Oriente minaccia di interrompere il traffico nello Stretto di Hormuz, una rotta chiave per circa il 20% dei flussi petroliferi globali.

Sul fronte dell'oro, il metallo giallo ha registrato un rialzo superiore all'1,0%, superando USD3.435 e avvicinandosi ai livelli record poiché gli investitori hanno cercato rifugio dalla crescente tensione geopolitica e dall'incertezza economica.

Nel dettaglio al momento in cui si scrive, il Brent scambia a USD73,22 al barile da USD69,34 al barile della chiusura precedente mentre l'oro vale USD3.437,25 l'oncia da USD3.385,70 l'oncia della vigilia.

Così, il FTSE Mib è in rosso dell'1,6% a 39.305,25, il Mid-Cap cede l'1,3% a 53.663,05, lo Small-Cap è in calo dell'1,2% a 30.724,99, mentre l'Italia Growth è in ribasso dello 0,8% a 30.724,99.

Il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,7% a 8.827,21, il CAC 40 di Parigi cede l'1,1% a 7.678,72, mentre il DAX 40 di Francoforte è in calo dell'1,3% a 23.460,26.

Tra le notizie macroeconomiche, l'inflazione dei prezzi al consumo in Germania si è attestata al 2,1% a maggio, in linea con le stime preliminari e invariata rispetto al mese precedente, rimanendo al livello più basso dall'ottobre 2024.

Sempre in Germania, i prezzi all'ingrosso sono aumentati dello 0,4% su base annua a maggio, dopo un aumento dello 0,8% ad aprile, trainati dall'aumento dei prezzi di alimenti, bevande e tabacco per il 4,3%.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, i listini in verde sono solo tre. Leonardo, Eni e Saipem, in verde del 2,2%, dell'1,7% e dello 0,1% rispettivamente.

Tra i ribassisti, Stellantis fa peggio di tutti e si siede sul fondo con un calo del 3,0%. Va giù anche Banca Popolare di Sondrio - in rosso del 2,9% - dopo aver sollevato forti perplessità sull'offerta pubblica di scambio lanciata da BPER Banca - in calo del 2,3% -, giudicando la valorizzazione proposta "non rappresentativa del reale valore della banca".

Sempre sul fronte bancario, giovedì, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto la richiesta di Banco BPM – in calo del 2,2% - di non sospendere l'offerta pubblica di scambio lanciata da UniCredit - in rosso del 2,0% - sulla banca di Piazza Meda. L'amministratore delegato di BPM, Giuseppe Castagna, ha ribadito che "come il mercato ha sempre dimostrato, l'OPS lanciata su Banco BPM continua a non essere conveniente per gli azionisti e non lo è mai stata sin dal primo giorno".

L'assemblea di Pirelli - in rosso dell'1,5% - ha approvato a maggioranza il bilancio 2024, nonostante il voto contrario di Marco Polo International Italy, il veicolo controllato da Sinochem che detiene il 37% del capitale.

Sinochem ha ribadito che il voto negativo non riguarda i dati economici, che non contesta, ma è legato esclusivamente alle informazioni sul controllo della società, prosegue il quotidiano.

Buzzi – in calo dell'1,6% - mercoledì ha informato che Standard & Poor's ha migliorato il merito di credito della società, alzando il rating a lungo termine da 'BBB' a 'BBB+' e confermando quello a breve termine pari ad 'A-2'.

Tra le midcap, Ariston Group cede l'1,5%. La società ha siglato un accordo preliminare per acquisire l'80% di Zecchi Riscaldatori Elettrici, azienda fondata nel 1962 a San Gillio, in provincia di Torino, e specializzata in resistenze a fascia e tubolari, apprezzata in Italia e all'estero per l'elevata qualità tecnica dei suoi prodotti.

S&P Global Ratings ha confermato giovedì il rating di lungo termine 'BBB-' con outlook Stabile su Cementir Holding - in calo dell'1,3% -, confermando lo status di investment grade della società.

Il gruppo Maire - su dell'1,0% - ha avviato il collocamento di circa 5 milioni di azioni ordinarie - pari all'1,5% del capitale - a seguito del raggiungimento degli obiettivi dei piani di incentivazione 2022-2024 e 2023-2025.

Sullo Small-Cap, Biesse - in calo del 2,0% - ha comunicato giovedì che Massimo Potenza ha rinunciato agli incarichi di amministratore delegato, Chief Executive Officer e direttore generale per valutare nuovi percorsi professionali, con effetto immediato.

Il board di Edison – in rosso dell'1,0%- giovedì ha nominato Bernard Fontana come nuovo amministratore della società, in sostituzione dell'amministratore cessato Luc Rémont.

Fidia - in rosso del 3,6% - mercoledì ha annunciato che a partire dal 16 giugno procederà al raggruppamento delle proprie azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova azione ogni 100 esistenti. L'operazione ridurrà il numero delle azioni in circolazione da 746,6 milioni a 7,5 milioni di unità.

Tra le PMI, SolidWorld Group - flat a EUR1,21 per azione - ha fatto sapere che sono state collocate 384.450 azioni ordinarie cum bonus share di nuova emissione rimaste inoptate e rinvenienti dall'aumento di capitale in opzione deliberato dall'assemblea straordinaria della società del 13 novembre 2024 ed eseguito dal consiglio di amministrazione in data 26 marzo.

Nell'ambito del collocamento azioni sono state sottoscritte 384.450 nuove azioni a un prezzo pari a EUR1,20 - di cui EUR0,10 da imputare a capitale ed EUR1,10 a riserva sovrapprezzo - per ciascuna nuova azione, per un controvalore complessivo pari a EUR461.340,00.

Almawave – in calo dello 0,3% - giovedì ha comunicato che Velvet, famiglia di modelli di IA generativa sviluppata dalla società, è ora supportata come "Default LLM" all'interno delle Oracle Cloud Infrastructure Data Science AI Quick Actions, piattaforma che consente ai clienti Oracle di testare e implementare con facilità modelli fondazionali di intelligenza artificiale commerciale.

Circle - in calo del 2,9% - giovedì ha annunciato la firma di un nuovo contratto del valore complessivo di EUR200.000 e per una durata di circa 12 mesi, che si inserisce nell'ambito delle attività in corso per il rafforzamento dell'interoperabilità e per l'evoluzione digitale del sistema portuale nazionale.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,9% a 37.834,25, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,8% a 3.377,00 e l'Hang Seng cala dell'1,0% a 23.800,61.

A New York, alla chiusura di giovedì, il Dow ha guadagnato lo 0,2% a 42.967,62, il Nasdaq è salito dello 0,2% a 19.662,48 mentre l'S&P 500 ha registrato un rialzo dello 0,4% a 6.045,26.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1550 da USD1,1581 di giovedì sera mentre la sterlina scambia invece a USD1,3566 da USD1,359 di ieri sera.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1000 CEST è atteso il dato sul saldo della bilancia commerciale in Italia mentre la produzione industriale UE sarà pubblicata alle 1100 CEST.

Alle 1700 CEST, è previsto discorso di Elderson della Banca Centrale Europea mentre,alle 1900 CEST, arriveranno i dati di Baker Hughes sul numero totale di impianti di estrazione negli USA.

Nessuna comunicazione di rilievo è prevista dalle società di Piazza Affari.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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