MILANO (MF-NW)--"Il corporate venture capital si sta affermando come la forma preferita di investimento per accedere alle opportunità offerte dall'agritech. Secondo AgFunder, nonostante gli ostacoli a livello macroeconomico emersi nel 2022, il trend di finanziamento di imprese altamente innovative in campo alimentare è solido (AgFunder 2023)".

E' quanto afferma David Basola, Head of Southern Europe di Mirabaud AM, commentando il lancio, in partnership con Zebra Impact Ventures, del fondo che punta sull'Agritech.

"Al fine di cogliere al meglio le opportunità offerte dal settore", aggiunge appunto Basola, "abbiamo deciso di avviare una partnership con Zebra Impact Ventures che metterà a disposizione degli investitori una strategia innovativa di venture capital diretta a contribuire alla trasformazione dei sistemi alimentari globali".

"Questa iniziativa ci permette inoltre di proseguire e ampliare la nostra offerta distintiva sui mercati privati. Questa collaborazione", prosegue Basola, "risponde pienamente alla nostra strategia di medio periodo verso i private assets: selezioniamo soggetti che dispongono della cultura e dell'expertise per intraprendere partnership di successo. Puntando su strategie di nicchia e con una forte inclinazione alla sostenibilità vogliamo offrire ai nostri clienti opportunità uniche che, oltre al reale potenziale di rendimento, riescano effettivamente a contribuire in modo tangibile alla tutela del nostro pianeta con senso di responsabilità verso le generazioni future".

"La strategia, classificata come Art.9 ex SFDR, ha un focus su 20-25 società naturtech principalmente europee, con un'allocazione indicativa del 70% verso la fase di crescita (serie B) trattandosi di aziende che hanno già consolidato la loro tecnologia, registrato un trend positivo nei ricavi e con un riscontro commerciale già positivo. Il restante 30% circa andrà indirizzato verso imprese più recenti (di tipo Serie A+) che offrano soluzioni fortemente innovative. Il target di raccolta indicativo è di 125 milioni".

Tre i settori di interesse - Agricoltura di Precisione, Nutrizione Alternativa e Rifiuti e Circolarità - mentre a livello di allocazione geografica il focus è principalmente su Europa e Stati Uniti. L'investimento minimo si attesta intorno ai 3-5 mln euro, con un focus sui coinvestimenti: Serie B 70% e Serie A 30%. Il rendimento atteso (IRR) si attesta al 25%.

"Sappiamo già qual è il punto di arrivo di queste società. Parliamo di aziende che hanno un percorso chiaro", ha spiegato ancora Basola nel corso della presentazione del fondo, sottolineando che "abbiamo cofinanziato quattro deal prima dell'apertura del fondo e puntiamo a chiuderne altre due entro il 31 dicembre per un totale di sei".

Già quattro appunto, come affermato anche da Fabio Sofia, co-fondatore di Zebra Impact Ventures, le società individuate e ritenute particolarmente interessanti:

- Pachama: opera nel mercato di carbon credit con l'obiettivo di standardizzare il processo di verifica e creare un collegamento efficiente tra domanda e offerta. La società forma i modelli di machine learning utilizzando immagini satellitari, radar e lotti di terreno per stimare il carbonio immagazzinato nelle foreste, oggi e in futuro.

- BettaF!sh: propone un nuovo modello agricolo in risposta alla sovrapesca. L'impresa tedesca ha sviluppato una tecnologia che trasforma le alghe coltivate, rigenerative e nutrienti, in frutti di mare a base vegetale, come il tonno vegano. Stanno costruendo un database di specie per sviluppare nuove opportunità di applicazione in tutto il mondo e avere un impatto sui sistemi alimentari globali nella protezione della biodiversità. Il mercato delle alternative al pesce dovrebbe raggiungere i 30 miliardi di dollari entro il 2025, con un potenziale di crescita del 76%.

- Koa Impact: sta trasformando la produzione di cacao riciclando la parte del frutto che tradizionalmente viene gettata via. La start-up con sede in Svizzera utilizza l'energia solare per estrarre la polpa di cacao direttamente in Ghana, ricavando da questa risorsa naturale un valore aggiunto per gli agricoltori stessi e per l'industria alimentare e delle bevande. Con la polpa di cacao, KOA produce nuovi ingredienti gastronomici e industriali. Inoltre, lavora le bucce e le trasforma in biochar per gli agricoltori.

- CleanGreens: sviluppa un sistema aeroponico basato su tecnologia ad alta pressione progettato per le serre, adatto a diverse specie di verdure a foglia ed erbe aromatiche. Un robot di irrigazione mobile è programmato per spruzzare la soluzione miscelata con acqua ad intervalli specifici sulle radici delle piante, guidato da un laser che traccia con precisione la sua posizione. L'azienda fornisce anche servizi di consulenza agronomica. Si stima che il mercato aeroponico registrerà un CAGR del 9.9% dal 2020 al 2026.

"Ci concentriamo principalmente su settori che sono B2B ", ha spiegato ancora Fabio Sofia, ponendo l'accento su due elementi rilevanti che guidano le scelte di investimento: "la tecnologia a disposizione dell'azienda" e il "livello di impegno del fondatore".

fus

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October 18, 2023 05:56 ET (09:56 GMT)