Il rame è salito ai massimi storici lunedì, in quanto il recente rally innescato dalla copertura dei brevetti ha dato slancio agli speculatori e ai fondi che hanno scommesso su un aumento dei prezzi del metallo.

Di seguito sono riportati i fatti principali sul mercato del rame, ricavati dall'International Copper Study Group (ICSG), dall'International Copper Association (ICA) e dai dati Reuters.

USI INDUSTRIALI

Il rame è utilizzato nei settori dell'energia e dell'edilizia e si prevede che in futuro beneficerà della transizione energetica verde, grazie alla domanda aggiuntiva del settore dei veicoli elettrici e alle nuove applicazioni, tra cui i centri dati per l'intelligenza artificiale (AI).

La produzione di apparecchiature è attualmente il più grande settore di utilizzo finale del rame, seguito dall'edilizia e dalle infrastrutture.

L'uso apparente globale di rame raffinato è passato da 10 milioni di tonnellate metriche alla fine degli anni '80 a 26,5 milioni di tonnellate nel 2023, in quanto l'Asia è diventata il maggior consumatore con una quota di consumo del 70%. Nel 2022, la Cina sarà il maggior consumatore di rame raffinato, con un utilizzo di 14,7 milioni di tonnellate.

CATENA DI PRODUZIONE PER TIPO E PER REGIONE

I depositi di rame, uno dei primi metalli utilizzati dall'uomo, sono diffusi in tutto il mondo. I rottami rappresentano ogni anno una quantità significativa dell'offerta globale.

La catena di produzione primaria del rame parte dall'estrazione di minerali contenenti rame, per poi passare alla produzione di concentrati di rame che contengono in genere circa il 30% di rame.

Il processo di fusione trasforma il concentrato in un opaco contenente il 50-70% di rame. L'opaco viene trasformato in un rame blister con un contenuto di rame del 98,5-99,5%. Nella fase successiva, vengono prodotti catodi raffinati con un contenuto di rame del 99,99%.

La produzione delle miniere di rame ammonta a 22,4 milioni di tonnellate nel 2023, con Cile, Perù e Repubblica Democratica del Congo (RDC) come maggiori produttori. La produzione di rame raffinato, incluso quello secondario o di scarto, ammontava a 26,5 milioni di tonnellate nel 2023, con la Cina come maggior produttore.

PRINCIPALI ESPORTATORI E IMPORTATORI

Il commercio globale di rame comprende tutti i principali prodotti della catena di lavorazione: concentrati, blister e anodi, catodi e lingotti, rottami e prodotti semilavorati.

Cile, Perù e Indonesia sono i principali esportatori di minerali e concentrati di rame, mentre Cina, Giappone e Corea del Sud sono i principali importatori di questi prodotti.

Nel mercato dei blister e degli anodi di rame, Zambia, Cile e RDC sono i principali esportatori, mentre Cina e India sono i principali importatori.

Per quanto riguarda il commercio di rame raffinato, Cile, RDC e Russia sono i principali esportatori, mentre Cina, Stati Uniti e Italia sono i principali importatori.

EQUILIBRIO DOMANDA-OFFERTA

Il mercato globale del rame raffinato, pari a 26,5 milioni di tonnellate, era equilibrato nel 2023, ma dovrà far fronte ad un'eccedenza di 162.000 tonnellate quest'anno e di 94.000 tonnellate nel 2025, secondo l'ICSG, poiché si prevede che la produzione raffinata aumenterà del 2,8% nel 2024 e del 2,2% nel 2025.

Tuttavia, l'offerta di rame dalle miniere è stata inferiore alle aspettative finora quest'anno, a causa del rallentamento dell'avvio di alcuni progetti, dei ritardi nei nuovi progetti e della chiusura a dicembre della principale miniera Cobre Panama di First Quantum.

Ciò ha ridotto la fornitura di concentrato di rame alle fonderie in Cina ed è visibile nel crollo dei costi di raffinazione e trattamento (TC) nel Paese.

Nonostante la stretta offerta di concentrato di rame, l'attuale domanda di rame in Cina è relativamente debole, in quanto le scorte nei magazzini monitorati dallo Shanghai Futures Exchange < CU-STX-SGH> sono vicine ai massimi di quattro anni e il premio per importare rame nell'area cinese di Yangshan < SMM-CUYP-CN> è a zero.