Il forward non consegnabile a un mese indicava un'apertura nella fascia 86,02-86,10, contro gli 85,60 della sessione precedente. Il greggio Brent è salito dell'11%, i futures sulle azioni statunitensi sono crollati dell'1,8% e la domanda di beni rifugio ha sostenuto il dollaro in difficoltà.
"La vera preoccupazione per la rupia non è solo l'impennata del petrolio di oggi, ma il rischio di un rialzo prolungato se le tensioni in Medio Oriente dovessero aggravarsi", ha affermato un trader di valuta di una banca con sede a Mumbai.
Secondo il trader, la zona compresa tra 86,00 e 86,10 rappresenta un importante supporto per la rupia, anche se ha avvertito che difenderla "sarà difficile".
Venerdì Israele ha dichiarato di aver preso di mira gli impianti nucleari, le fabbriche di missili balistici e i comandanti militari iraniani, avvertendo che si tratta dell'inizio di una campagna prolungata volta a impedire a Teheran di costruire un'arma atomica. Un altro rapporto suggerisce che siano state udite esplosioni a nord-est della capitale iraniana Teheran.
Gli attacchi di Israele sono avvenuti in un momento di crescente tensione per gli sforzi degli Stati Uniti volti a fermare la produzione di materiale per bombe atomiche da parte dell'Iran.
"I mercati valuteranno attentamente il rischio di un'escalation", ha affermato DBS Research in una nota.
La domanda di beni rifugio ha sostenuto lo yen giapponese e il franco svizzero e ha aiutato l'indice del dollaro a recuperare quota 98. Il rendimento dei titoli decennali statunitensi è sceso nonostante l'impennata del petrolio.
Il greggio Brent potrebbe registrare il suo maggiore rialzo giornaliero in oltre tre anni.
Il petrolio è una componente importante delle importazioni dell'India. Secondo le stime degli economisti, un aumento di 10 dollari al barile del greggio può aumentare il deficit delle partite correnti fino allo 0,4% del PIL e aggiungere fino a 35 punti base all'inflazione al consumo.
INDICATORI CHIAVE:
** Forward a un mese non consegnabile in rupie a 86,12; premio forward a un mese onshore a 8,75 paise
** Indice del dollaro in rialzo a 98,05
** Futures sul greggio Brent in rialzo dell'11,3% a 77,2 dollari al barile
** Rendimento dei titoli decennali statunitensi al 4,33%
** Secondo i dati NSDL, l'11 giugno gli investitori stranieri hanno venduto azioni indiane per un valore netto di 15,4 milioni di dollari
** I dati NSDL mostrano che gli investitori stranieri hanno venduto obbligazioni indiane per un valore netto di 296 milioni di dollari l'11 giugno