ROMA (MF-DJ)--In Italia nessuna istituzione o azienda primaria, che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita dall'attacco hacker verificatosi ieri su scala mondiale.

A garantirlo è stato Palazzo Chigi in una nota al termine della riunione tenuta stamane a palazzo Chigi, coordinata dal sottosegretario con la delega alla Cybersecurity, Alfredo Mantovano, con l'ing. Roberto Baldoni ed Elisabetta Belloni. Nel corso delle prime attivitá ricognitive compiute da ACN-Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, unitamente alla Polizia Postale, non sono emerse evidenze che riconducano ad aggressione da parte di un soggetto statale o assimilabile a uno Stato ostile; è invece probabile l'azione di criminali informatici, che richiedono il pagamento di un 'riscatto'.

L'aggressione informatica, emersa giá dalla serata del 3 febbraio e

culminata ieri in modo così diffuso, era stata individuata da ACN come

ipoteticamente possibile fin dal febbraio 2021, e a tal fine l'Agenzia

aveva allertato tutti i soggetti sensibili affinchè adottassero le

necessarie misure di protezione. Taluni dei destinatari dell'avviso hanno

tenuto in debita considerazione l'avvertimento, altri no e purtroppo oggi

ne pagano le conseguenze. Per fare una analogia con l'ambito sanitario,

è accaduto come se a febbraio 2021 un virus particolarmente aggressivo

avesse iniziato a circolare, le autoritá sanitarie avessero sollecitato

le persone fragili a una opportuna prevenzione e a distanza di tempo

fossero emersi i danni alla salute per chi a quella prevenzione non abbia

ottemperato.

Il lavoro che Acn e Polizia Postale stanno svolgendo in queste ore - prosegue ancora la nota - è anche quello di identificare tutti i soggetti potenzialmente vulnerabili, in modo da circoscrivere gli effetti negativi che potrebbero derivare non solo per i loro sistemi informatici, ma pure per la popolazione (si pensi alle ricadute relative al blocco del sistema di una ASL).

Si rinnova pertanto la raccomandazione a che tutte le realtá coinvolte

intensifichino le misure di prevenzione possibili, ponendosi

immediatamente in relazione con Acn, se non vi hanno giá provveduto.

Il Governo, dando seguito a quanto previsto dal DL n. 82/2021, adotterá

tempestivamente un Dpcm per raccordare il fondamentale lavoro di

prevenzione delle Regioni con ACN. Nel contempo la stessa Agenzia

istituzionalizzerá un tavolo di interlocuzione periodica con tutte le

strutture pubbliche e private che erogano servizi critici per la Nazione,

a cominciare dai Ministeri e dagli istituti di credito e assicurativi.

alu

fine

MF-DJ NEWS

0615:00 feb 2023


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February 06, 2023 09:02 ET (14:02 GMT)