S&P GSCI NATURAL GAS INDEX La mossa avrà un impatto sul progetto sanzionato Arctic LNG 2 della russa Novatek, che l'anno scorso aveva dichiarato di voler costruire una centrale elettrica a turbina a gas per l'impianto di gas naturale liquefatto, utilizzando attrezzature di Wison e Harbin Guanghan Gas Turbine Co. Ltd.
"Apprezziamo le buone relazioni che abbiamo costruito con i nostri partner russi in passato e apprezziamo il lavoro che abbiamo svolto insieme", ha dichiarato Wison nel suo post.
"Tuttavia, in vista del futuro strategico dell'azienda, dobbiamo prendere questa difficile decisione".
Wison non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte di Reuters.
Novatek è il più grande produttore russo di GNL e il suo impianto Arctic LNG 2 nella penisola di Gydan avrebbe dovuto diventare il più grande impianto russo di questo tipo, con una produzione finale di 19,8 milioni di tonnellate metriche all'anno di GNL e 1,6 milioni di tonnellate all'anno di condensato di gas stabile da tre treni.
Le consegne commerciali dovevano iniziare nel primo trimestre di quest'anno, dopo l'inizio della produzione del primo treno di Arctic LNG 2 a dicembre.
Ma i piani sono stati complicati l'anno scorso, quando la società è stata inclusa nelle sanzioni occidentali per il conflitto della Russia in Ucraina, inducendo gli azionisti stranieri a congelare la partecipazione e Novatek a emettere una dichiarazione di forza maggiore. Novatek ha anche sospeso la produzione a causa delle sanzioni e della carenza di navi gasiere.
L'annuncio di Wison arriva dopo la visita del Presidente russo Vladimir Putin a Pechino a maggio, durante la quale ha incontrato il suo omologo cinese Xi Jinping. I due leader hanno promesso una "nuova era" di partnership e hanno proclamato l'opposizione agli Stati Uniti su una serie di questioni di sicurezza.
