L'approvazione di magazzini in Cina, il più grande consumatore di metalli industriali al mondo, per immagazzinare il metallo negoziato su LME è stato un obiettivo strategico da quando Hong Kong Exchanges and Clearing (HKEx) ha acquistato LME nel 2012 per 2,2 miliardi di dollari. Ma l'LME non è riuscito ad ottenere il permesso normativo.
L'espansione potrebbe significare una spinta ai volumi di trading dell'LME, in caso di successo, ma le fonti del settore hanno detto che le aziende di stoccaggio internazionali, preoccupate per i costi esorbitanti dello stoccaggio a Hong Kong, difficilmente si precipiteranno a quotare i magazzini nel territorio.
"La domanda di quotazione di Hong Kong come punto di consegna LME è stata presentata e valutata, e siamo lieti di confermare che soddisfa tutti i criteri di politica", ha dichiarato l'LME a Reuters.
"La fase finale del processo di candidatura, che prevede il contributo dei comitati consultivi sui metalli LME, è ora in corso e prevediamo di comunicare formalmente i prossimi passi all'inizio del 2025".
L'approvazione finale è necessaria da parte del Comitato Esecutivo e del Consiglio di Amministrazione dell'LME.
I criteri politici includono la capacità della località di essere un "condotto per il passaggio del metallo verso eventuali punti di consumo" e i collegamenti alle rotte commerciali internazionali per consentire l'accesso ad altri Paesi consumatori, si legge in un documento sul sito web dell'LME.
L'approvazione richiede anche che la sede sia "politicamente ed economicamente stabile, commercialmente sensata, fiscalmente appropriata, legalmente solida e non soggetta a corruzione".
Altri criteri stabiliscono che i magazzini LME devono trovarsi in aree di consumo netto, cosa che Hong Kong non è, e "lontano da aree adiacenti di produzione per quel particolare metallo", si legge nel documento. Ma apre la porta alla Cina continentale, un consumatore netto di metalli industriali.
Attualmente l'LME ha 465 magazzini approvati in 32 località negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, che immagazzinano metalli come alluminio, rame, zinco, piombo, stagno e nichel.