S&P GSCI PETROLEUM INDEX La CNPC ha intensificato i controlli e le riparazioni delle perdite di petrolio e di gas nei siti di produzione e ha spento un maggior numero di torce di gas, contribuendo a ridurre le emissioni di metano.
L'agricoltura e l'energia sono tra le principali fonti di emissioni di metano, che sono dannose per i raccolti, la qualità dell'aria e causano anche malattie umane e animali.
Il Presidente della COP28, Sultan Al Jaber, ha dichiarato a marzo che la CNPC si unirà presto all'impegno delle compagnie petrolifere e del gas di ridurre le emissioni di metano a zero entro il 2030.
Nel suo rapporto, la CNPC ha anche affermato che le emissioni totali di gas serra dell'azienda sono state pari a 188 milioni di tonnellate metriche equivalenti di anidride carbonica lo scorso anno, "ampiamente stabili" rispetto al 2022.
È la prima volta che la CNPC riporta le emissioni di gas serra in volumi reali. L'anno scorso il gruppo ha dichiarato che le sue emissioni di gas serra per generare ogni unità di produzione di petrolio e gas nel 2022 sono diminuite del 4% rispetto all'anno precedente.
Delle emissioni totali di gas serra della CNPC lo scorso anno, 145 milioni di tonnellate rientravano nell'ambito 1 (dalle operazioni dell'azienda) e 43 milioni di tonnellate nell'ambito 2 (emissioni indirette).
CNPC, società madre di PetroChina, ha aggiunto più di 5 gigawatt di installazioni di energia solare ed eolica lo scorso anno. Ha anche investito in strutture di cattura e stoccaggio del carbonio, ma non ha fornito ulteriori dettagli in merito.
La CNPC ha prodotto 105,8 milioni di tonnellate, o 2,12 milioni di barili al giorno di petrolio greggio a livello nazionale lo scorso anno, rappresentando la metà del totale cinese. La produzione nazionale di gas naturale ha totalizzato 153 miliardi di metri cubi, circa due terzi del totale del Paese.
