LONDRA (awp/ats/ans) - Nell'ultima settimana del 2023 il traffico navale nel Mare Rosso è sceso, del 20% rispetto allo stesso periodo del 2022, con il passaggio di 315 navi a fronte di 385, a seguito degli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi, che hanno indotto molte compagnie di trasporto a intraprendere la più lunga rotta per il Capo di Buona Speranza.

La stima arriva da Lloyds List - quotidiano specializzato nelle notizie relative alla navigazione - secondo cui la riduzione è stata maggiore per le navi porta-container, mentre il traffico delle petroliere e delle gassiere non sembra averne risentito. Una differenza che, secondo alcuni esperti contattati dalla testata, deriva dalle intenzioni dei ribelli di non bloccare il traffico tout court e quello dei paesi produttori di petrolio, bensì solo le navi con qualche legame con Israele.