L'indice delle blue-chip CSI300 ha chiuso in ribasso dell'1,1% a 5.077,24, mentre l'indice Shanghai Composite ha ceduto l'1% a 3.441,17.

La flessione fa seguito a un +3,4% registrato la scorsa settimana, rialzo settimanale migliore degli ultimi due mesi.

Il listino delle start-up del settore tech ChiNext è scivolato dello 0,8%, avendo comunque recuperato il 14% dai minimi del 25 marzo.

Gli analisti hanno detto che, nonostante il rally degli ultimi giorni, i titoli potrebbero restare limitati nel range a causa delle incertezze in merito alle relazioni tra Stati Uniti e Cina, alla liquidità e alle decisioni di politica monetaria.

Gli investitori restano cauti in attesa della riunione del politburo, massimo organo decisionale del partito Comunista cinese, che fornirà commenti e indicazioni in merito alle politiche.

In attesa della riunione di fine aprile, gli investitori dovranno focalizzarsi sui settori difensivi, puntando sui titoli con una solida crescita e valutazioni ragionevoli, secondo un report di Shanghai Securities. L'indice Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,4%, a 28.952,83 punti.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)