L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in ribasso dell'1,2% a 5.190,54, interrompendo una serie positiva di cinque sessioni, mentre l'indice Shanghai Composite ha perso lo 0,9% a 3.573,18.

I mercati sono tesi dopo che la Fed ha stupito a inizio mese i trader con una posizione più restrittiva, mentre gli investitori hanno adottato un approccio attendista, in vista dei dati di giugno sull'occupazione statunitense.

Il ritiro da asset rischiosi fa seguito alle notizie di epidemie della contagiosa variante Delta del Covid-19 in Asia e in altre parti del mondo, alimentando i timori di ulteriori lockdown.

Il settore finanziario CSI300 ha ceduto l'1,3%, mentre il settore dei beni di consumo CSI300 ha perso l'1,8%.

La Cina adotterà una politica monetaria flessibile, mirata e adeguata, mantenendo una ragionevole liquidità interbancaria, secondo quanto affermato ieri dalla banca centrale cinese, con le autorità che cercano di consolidare la ripresa economica dopo la pandemia di Covid-19.

L'indice Hang Seng di Hong Kong chiude in ribasso dello 0,9%.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)