L'indice cinese delle blue-chip CSI300 ha guadagnato lo 0,42%, mentre L'indice Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,21%, a 3.525,6042.

L'indice delle start-up ChiNext Composite è avanzato del 2,01% e lo Shanghai STAR50 ha archiviato la sessione a +4,8%.

La crescita della produzione industriale cinese è rallentata per il terzo mese consecutivo a maggio, probabilmente appesantita dai disagi causati dai focolai di Covid-19 nella regione meridionale del Guangdong, importante fulcro per le esportazioni del Paese.

Le aziende tecnologiche, in particolare quelle di semiconduttori, hanno brillato dopo le notizie sull'ultimo 'chip push' di Pechino, che si propone di dare una spinta allo sviluppo del settore attraverso il supporto strategico statale.

Il vicepremier Liu He è stato scelto per coordinare lo sviluppo della produzione dei cosiddetti chip di terza generazione e per guidare la formulazione della politica di sostegno alla tecnologia, ha riferito Bloomberg.

L'indice CSI dei semiconduttori e apparecchiature per semiconduttori è balzato dell'8,6%, con il principale produttore di chip Semiconductor International Manufacturing Corp che ha chiuso a +7,5%.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)