FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Le borse europee si muovono caute, nonostante il taglio dei tassi da parte della banca centrale cinese e con gli investitori che temono non basterà a rilanciare la crescita economica. L'attenzione si concentra sul rapporto della Banca centrale europea (Bce) sui salari mentre si attendono nei prossimi giorni i verbali della Federal Reserve e l'inflazione dell'Eurozona. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0769 sul dollaro.

L'indice Stoxx 600 cede lo 0,3%. In calo Francoforte (-0,4%), Londra (-0,3%), Madrid (-0,1%) e Parigi (-0,1%), mentre Zurigo è in lieve progressione (+0,1%). I principali listini europei sono appesantiti dal comparto immobiliare (-0,8%), da mesi in fibrillazione dopo le vicende cinesi. In calo l'informatica (-0,7%), il lusso (-0,7%) e le auto (-0,5%), quest'ultimo dopo i dati sulle vendite.

Deboli le materie prime (-0,1%), con il prezzo del gas che gira in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono dell'1,5% a 23,4 euro al megawattora. Poco mossa l'energia (-0,03%) con il petrolio che si muove in ordine sparso. Il Wti sale dello 0,2% a 79,3 dollari al barile e il Brent cede lo 0,4% a 83,2 dollari. In lieve rialzo le banche (+0,1%), con Barclays che guadagna il 5,2% dopo i risultati del 2023 con cedola e riacquisti di azioni in aumento. Poco mosse le assicurazioni (-0,07%).