FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Borse europee in profondo rosso in prossimità di metà seduta, con gli investitori preoccupati per le tensioni Medio Oriente, per le incertezze sulla crescita cinese e per il possibile rinvio del taglio dei tassi, almeno negli Usa.

Il mercato più sotto pressione è Milano (-1,8%), davanti a Zurigo (-1,6%), Londra (-1,5%), Francoforte (-1,4%) e Parigi (-1,3%). In lieve calo anche i future su Wall Street.

Non ha rianimato i listini neppur l'indice Zew sulle aspettative degli investitori tedeschi, salito ad aprile oltre le attese, mentre l'inflazione italiana è cresciuta meno del previsto, confortando le aspettative per un taglio dei tassi in Europa a giugno. In una giornata in cui stanno parlando diversi componenti della Federal Reserve e della Banca centrale europea gli occhi sono puntati su quanto dirà in serata il governatore della Fed Jerome Powell in una discussione con il suo collega della banca del Canada, Tiff Macklem.

I venti di guerra e le tensioni geopolitiche surriscaldano i prezzi del gas in Europa (+5% a 32,7 euro), che azzerano i ribassi accumulati dall'inizio del 2024, mentre è fiacco il petrolio (-0,3%), con il Brent che scende appena sotto i 90 dollari al barile.