ZURIGO (awp/ats) - Apertura in lieve rialzo per la borsa svizzera nella seconda seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'157,77 punti, in flessione dello 0,09% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -1,45% a 33'849,46 punti, Nasdaq -1,58% a 11'049,50 punti) e guarda anche ai movimenti delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,48% a 28'027,84 punti).

Al centro dell'attenzione figura al momento la situazione in Cina. Dopo che negli giorni scorsi si sono svolte le più grandi manifestazioni degli ultimi decenni a causa delle rigide misure della politica zero Covid sono ora attesi nuovi sviluppi. Il numero di infezioni giornaliere da coronavirus è diminuito per la prima volta da più di una settimana.

Sul fronte congiunturale viene pubblicato oggi il dato sul prodotto interno lordo (Pil) elvetico nel terzo trimestre. Importanti sono anche i dati sull'inflazione in Germania, per le ripercussioni che potrebbero indirettamente avere sulla politica monetaria della Banca centrale europea (Bce).

In Svizzera i riflettori sono puntati su Nestlé (-0,44%), che si è posta nuovi obiettivi di crescita per i prossimi anni. Sorvegliata speciale è anche Credit Suisse (-0,43%), che ieri ha perso oltre il 9%. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Richemont (+1,75%), mentre il meno convincente appare Geberit (-0,65%). Nel mercato allargato Dottikon (dato non ancora disponibile) ha informato sull'andamento degli affari.