ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in lieve rialzo l'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'415,19 punti, in progressione dello 0,25% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura tonica di Wall Street (Dow Jones +1,18% a 39'069,11 punti, nuovo record, Nasdaq +2,96% a 16'041,62 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, che hanno terminato in modo positivo, con Tokyo che ha aggiornato i suoi massimi (Nikkei +2,19% a 39'098,68 punti).

Il boom dell'intelligenza artificiale stimola i valori tecnologici, che a loro volta hanno un effetto di traino su altre realtà. Contrariamente ad altre piazze Zurigo sembra però un po' arrancare e il primato di circa 13'000 punti SMI di inizio 2022 appare ancora lontano: a frenare sono i colossi difensivi Nestlé (oggi +0,13%), Roche (+0,44%) e Novartis (+0,33%). I riflettori sono puntati anche su ABB (-2,13%), che ha annunciato un ricambio a vertici. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Givaudan (+0,45%), mentre il meno convincente appare Kühne+Nagel (-0,28%).

Nel mercato allargato l'attenzione è concentrata su Georg Fischer (dato non ancora disponibile), che intende procedere a un aumento di capitale per finanziarie l'acquisizione della società finlandese Uponor, e su Calida (-0,18%), che ha informato sull'andamento degli affari.