ZURIGO (awp/ats) - Apertura in rialzo per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'047,97 punti, in progressione dello 0,63% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura in rosso di Wall Street (Dow Jones -0,03% a 33'136,37 punti, Nasdaq -0,76% a 10'386,98 punti) e dell'andamento in ordine sparso delle piazze asiatiche, con Tokyo negativa (Nikkei -1,45% a 25'716,86 punti).

Il mercato cerca di confermare l'avvio positivo dell'anno avvenuto ieri, favorito dagli ultimi dati sull'inflazione in Germania, risultati inferiori alle previsioni. La maggioranza degli analisti continua comunque a commentare con cautela l'attuale situazione dei mercati azionari: viene fatto notare che in passato un'economia globale in recessione ha sempre portato a un calo degli utili aziendali.

In Svizzera è stato appena pubblicato il dato sull'inflazione, che si è attestata al 2,8% sia in dicembre - in rallentamento dal 3,0% di novembre - sia per l'insieme del 2022: in questo caso si tratta del valore più elevato dal 1993.

A livello di singoli titoli si mette in mostra ABB (+1,43%), favorita da un forte rialzo di obiettivo di corso operato da Bernstein. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swiss Re (+1,52%), mentre il meno convincente appare Roche (-0,09%). Nel mercato allargato BKW (dato non ancora disponibile) dovrebbe approfittare di un avvertimento positivo sugli utili 2022.