ZURIGO (awp/ats) - Apertura in rialzo per la borsa svizzera nella penultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'308,73 punti, in progressione dello 0,66% rispetto a ieri.

Il mercato cerca di smarcarsi dalla chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,61% a 33'949,01 punti, Nasdaq -1,68% a 11'910,52 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo debole (Nikkei -0,08% a 27'584.35 punti).

L'inflazione in Germania è leggermente aumentata in gennaio, cosa che potrebbe aumentare la pressione sulla Banca centrale europea (Bce), chiamata a rialzare ulteriormente i tassi. In materia di politica monetaria rimane osservata speciale anche la Federal Reserve, dopo le ultime dichiarazioni del presidente Jerome Powell

Gli investitori sono però chiamati oggi soprattutto oggi a digerire i risultati aziendali di varie società di primo piano. Sotto i riflettori è in particolare Credit Suisse (-2,09%), che ha subito una perdita di 7,3 miliardi di franchi nel 2022. In primo piano vi sono anche Zurich (-2,58%) e Swisscom (+2,52%), che hanno pubblicato i bilanci. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è ABB (+1,66%), mentre il meno convincente appare Sonova (-1,16%).

Molto movimentata è la giornata anche nel mercato allargato. Hanno informato sull'andamento degli affari Leonteq (+0,38), DKSH (+0,44%) e Dätwyler (dato non ancora disponibile). VAT (-0,07%) ha annunciato la partenza del suo Ceo a fine 2023.