ZURIGO (awp/ats) - Apertura in ribasso per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'383,65 punti, in flessione dello 0,20% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones +0,31% a 33'733,96 punti, Nasdaq -0,27% a 11,334,27 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +0,35% a 27'395,01 punti).

I dati congiunturali pubblicati ieri mostrano un certo rallentamento per l'economia americana, ma non una caduta libera. Gli indicatori europei invece si sono rivelati leggermente superiori al previsto. Gli operatori cercano ora di capire come questi parametri influenzeranno gli orientamenti della Federal Reserve e della Banca centrale europea (Bce), che decideranno sui tassi la settimana prossima. Intanto molti grandi gruppo globali, a partire da Microsoft, stanno pubblicando i loro risultati aziendali, che mostrano luci, ma anche ombre.

In Svizzera hanno hanno informato sui conti 2022 Givaudan (-0,51%) e Lonza (-3,85%). Sonova (-2,01%) soffre per un cambiamento di raccomandazione operato da Jefferies. Fra gli altri valori SMI il più tonico è Zurich (+0,44%), mentre il meno convincente appare Partners Group (-0,81%). Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Emmi (+0,12%) e Rieter (dato non ancora disponibile), mentre Landis+Gyr (dato non ancora disponibile) ha ritoccato al ribasso le previsioni per l'esercizio 2022/2023.