ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso l'ultima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'990,52 punti, in flessione dello 0,18% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,44% a 42'011,59 punti, Nasdaq -0,04% a 17'918,47 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +0,22% a 38'635,62 punti).

Viene bene accolta la fine dello sciopero dei lavoratori portuali sulla costa orientale degli Stati Uniti: la prospettiva di un'interruzione su larga scala dei trasporti aveva innescato preoccupazioni riguardo a possibili strozzature nell'approvvigionamento, con effetti a cascata sull'inflazione. Rimangono invece i timori per un'ulteriore estensione dei conflitti in Medio Oriente, con il corso del petrolio che oggi è praticamente invariato dopo il balzo della vigilia.

Intanto gli investitori aspettano la pubblicazione del rapporto mensile sul mercato del lavoro americano. Potrebbe fornire indicazioni circa il ritmo dell'allentamento monetario che sarà praticato dalla Federal Reserve.

A livello di singoli titoli sorvegliata speciale è Kühne+Nagel (-1,48%), dopo le buone nuove sul fronte logistico che arrivano dagli Usa. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Roche (+0,23%), mentre il meno convincente appare Alcon (-0,81%).

Nel mercato allargato DocMorris (-1,29%) subisce l'impatto di un avvertimento sugli utili lanciato dal concorrente olandese Redcare Pharmacy.